1. CATTANEO PREPARA UN MOVIMENTO. DOPO LE EUROPEE SI AVVICINERÀ A RENZI?
alessandro cattaneo
DAGONEWS - Non c'è solo il Pd che sta cambiando pelle: grandi movimenti ci sono anche a destra, o meglio nell'ex centro-destra ormai molto vicino (nei temi) al Pd renziano. Alessandro Cattaneo, già enfant prodige di Forza Italia, sta lanciando un suo movimento. Al suo fianco c'è Giorgio Silli, deputato di Prato, età e percorso simili. Un percorso parallelo a quello che stanno portando avanti Renzi, Boschi, Lotti: esperienza amministrativa locale, salto in politica nazionale, tentativo di ripartire con ''comitati civici'' scaricando i fardelli della vecchia generazione.
Le due strade potrebbero convergere? Forse, dopo le Europee, ma qualche percorso si sta già incrociando e potrebbe nascere un nuovo polo liberal-democratico in chiave anti-governo.
Gli ostacoli non sono pochi: come sistemare gli equilibri locali in vista delle Regionali e Comunali del 2019, viste le attuali alleanze FI-Lega e l'importanza dell'organizzazione territoriale del Pd? Come si muoveranno i vari ''cerchi magici'' che ruotano intorno a Berlusconi come Licia Ronzulli, da sempre vicina a Salvini? Renzi di sicuro è diventato troppo ingombrante per apparire in prima fila.
renzi alla leopolda 9
Chi dovrebbe/potrebbe aderire a questo nuovo soggetto? Una parte di FI, renziani delusi da un'eventuale vittoria di Zingaretti come segretario, come Sandro Gozi e Calenda, Delrio, alcuni civici come l'economista Veronica de Romanis ed Elisa Serafini, ex assessore a Genova, imprenditori e manager come Giorgio Pogliano (leader della protesta SI-TAV), deputati ed ex candidati come Matteo Perego di Cremnago e Francesco Ferri, fondatore del Centro Studi del Pensiero Liberale. Neoeletti ''alieni'' nel Pd come Mattia Mor, tecnici come il pensionato Cottarelli, pare che anche l'ex ministro Pinotti (renziana doc) stia portando avanti alcune trattative di mediazione.
Un altro nome che entra in tutte le liste di ''anti-populisti'' è quello del sindacalista Marco Bentivogli, ormai onnipresente in tv e sui giornali, che però non si espone finché non c'è qualcosa di più concreto.
andrea casu anna ascani alessandro cattaneo
Ovviamente i ''quarantenni azzurri'' negano di voler confluire in un movimento con i civici renziani, ma entrambi sanno che lo spazio non abbonda, e se vogliono apparire ''responsabili'' e istituzionali devono mettere da parte le rivalità…
FI: CATTANEO CI RIPROVA CON I 'QUARANTENNI AZZURRI', 'SI RIPARTE' (AdnKronos) - Qualcuno li ha ribattezzati i 'nuovi quarantenni azzurri'. Parliamo di un movimento, ancora a livello embrionale, pronto a partire dal territorio, formato per lo più da giovani parlamentari, amministratori locali, imprenditori e professionisti, stanchi dell'immobilismo in cui versa Forza Italia, che non ci stanno a ''farsi mangiare'' dalla Lega salviniana e non si riconoscono affatto nel ''ribellismo grillino''. Allo stato, non c'è ancora un nome, nè un simbolo. L'idea è raccogliere chi ci sta attorno a un semplice hastag. Perchè ormai i social valgono più di una convention o una ospitata televisiva.
gerardo greco fotografa salvini e alessandro cattaneo che si fanno i selfie
Tra i promotori della nascente 'cosa azzurra' ci sarebbe Alessandro Cattaneo, ex sindaco di Pavia, poi animatore nel 2012, ai tempi del Pdl, del gruppo dei 'formattatori', oggi deputato forzista. Cattaneo non parla. Ma sul suo profilo Instagram c'è qualche indizio del progetto politico che verrà: l'hastag 'Si riparte'. Chi ha avuto modo di sentirlo in queste ore assicura che non intende fare un altro partito, che resterà fedele a Berlusconi, e alle europee si impegnerà al massimo per aiutare Tajani a fare una grande campagna elettorale.
Questo, però, avrebbe sottolineato Cattaneo, non significa che sin da adesso non si rimboccherà le mani per cambiare Fi, perchè ora serve uno slancio forte per uscire dall'immobilismo e essere pronti alle prossime sfide politiche. "Rimaniamo custodi dei valori di centrodestra, ma per essere credibili dobbiamo rinnovarci", va ripetendo l'ex sindaco anche su Fb e twitter. Cattaneo spera nella repentina caduta del governo Conte e pungola il Carroccio a rompere con i Cinque stelle (''L'allenza giallo-verde è un mostro'' e la "Lega è in forte imbarazzo proprio perché ha lasciato ai 5stelle dei temi fondamentali, come le infrastrutture", ha twittato di recente).
MATTEO PEREGO DI CREMNAGO ALESSANDRO CATTANEO GIORGIO SILLI
In campo ci sarebbero il deputato Giorgio Silli, imprenditore tessile (la famiglia è titolare dell'omonima tintoria industriale), già assessore all'immigrazione del Comune di Prato, considerato uno dei volti emergenti di Fi insieme al parlamentare-manager milanese Matteo Perego Di Cremnago, soprannominato il 'cappellaio azzurro', che nel 2015 ha rilanciato il cappellificio Cambiaghi, fondato dal trisavolo, per farne un brand di accessori di lusso.
LICIA RONZULLI SILVIO BERLUSCONI silvio berlusconi licia ronzulli francesca pascale
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