MATTIA E VITTORIO FELTRI
Riceviamo e pubblichiamo da Vittorio Feltri:
Caro Dagospia, leggo sul tuo giornale un bel pezzo di Mughini, ottimo giornalista che ho avuto l’onore di ospitare sui miei giornali, nel quale egli dice che sarei stizzito perché mio figlio Mattia ha ricevuto un importante premio assegnato ogni anno a un campione della nostra vituperata categoria.
Non so da quale frase firmata da me Giampiero abbia ricavato la sensazione che io sia invidioso di un riconoscimento ricevuto meritatamente dal mio erede: non esiste. Ho vergato un articolo per lodare Mattia e basta. Ma ciò non mi impedisce di constatare che “È giornalismo” sia stato sempre assegnato a uomini graditi alla sinistra.
GIAMPIERO MUGHINI
Se non fosse così lo avrebbe preso anche Mughini, che è bravissimo, ma talvolta nell’interpretare lo stato d’animo altrui sbaglia. Nel caso specifico, non avendo lui una prole, ignora che un padre è più felice del successo di un discendente che del proprio.
vittorio e mattia feltri (2)