Marco Maffettone per l' ANSA
Pier Paolo Sileri
E' arrivato a minacciare un ricercatore per costringerlo a rinunciare al ricorso al Tar per ottenere giustizia. Anche per questo il rettore di Tor Vergata, Giuseppe Novelli, è stato rinviato a giudizio dal gup di Roma per una vicenda legata ad alcune nomine nell'Ateneo e in particolare per contratti come professore universitario di seconda fascia. Una vicenda che prende le mosse da un ricorso contro alcune nomine presentato da due ricercatori Pierpaolo Sileri, senatore M5S dal 2018, e Giuliano Gruner.
Nei confronti di Novelli i reati contestati sono di tentata concussione e istigazione alla corruzione. Il giudice per le udienze preliminari Chiara Gallo ha accolto l'impianto accusatorio del pubblico ministero Mario Palazzi, fissando per il rettore il processo al prossimo 16 luglio davanti ai giudici della ottava sezione penale. "Non faccio alcun commento, mi limito a dire che sono fiducioso", si è limitato a dire Novelli lasciando il tribunale di piazzale Clodio .
Nel ricorso al Tar, che risale al 2016, i due ricercatori Giuliano Gruner e Pierpaolo Sileri, ora senatore M5S, contestavano il "reclutamento" di altri due colleghi. Nel capo di imputazione si afferma che Novelli "abusando della posizione apicale rivestita" ha compiuto "atti idonei consistenti dapprima nel far pervenire, tramite altri accademici e personale dell'università, a Gruner i motivi del suo forte risentimento, quindi nel minacciarlo direttamente di compromettere irrimediabilmente il suo futuro professionale".
GIUSEPPE NOVELLI
Il rettore, in base sempre al capo di imputazione, si sarebbe rivolto al ricercatore con espressioni del tipo: "per i prossimi anni, per quel che mi riguarda, si cerchi un altro Ateneo. Finchè faccio io il rettore lei qui non sarà mai professore...o ritiri il ricorso oppure sparisca da qui".
Il numero uno di Tor Vergata ha anche minacciato il ricercatore di avviare un procedimento disciplinare a suo carico. A Novelli è contestata anche l'istigazione alla corruzione nei confronti di Sileri in quanto, stando all'accusa della Procura, il rettore di Tor Vergata prospettò al ricercatore vantaggi professionali (la nomina a professore associato e poi a quella di ordinario) in cambio della "promessa di recedere da tutte le iniziative di tutela anche in sede giurisdizionale", conclude il pm nel capo di imputazione.
GIUSEPPE NOVELLI