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    “ZEROCALCARE È INTERESSANTE PERÒ ATTRIBUIRGLI UN RUOLO PIÙ GRANDE DI LUI NON SIGNIFICA FARGLI UN FAVORE” - ALDO CAZZULLO RIDIMENSIONA IL RUOLO DA INTELLO’ CUCITO ADDOSSO AL FUMETTISTA ROMANO: “C’È PERÒ UN PUNTO SU CUI È DIFFICILE DARE TORTO A FRANCESCO MERLO, QUANDO SCRIVE: ‘SIAMO IN PARTE RESPONSABILI DELLA PROMOZIONE A PENSATORI (DI SINISTRA) DI TANTI TIPI BUFFI D’ITALIA’. LA SINISTRA NON SOLTANTO NON HA PIÙ I BOBBIO E I GALANTE GARRONE. NON HA PIÙ NEPPURE GLI UMBERTO ECO. NON HA PIÙ I MAESTRI DEL PENSIERO, E NEPPURE LA LORO VERSIONE GIOCOSA, POST-MODERNA, POST-IDEOLOGICA”


     
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    aldo cazzullo foto di bacco aldo cazzullo foto di bacco

    Dal “Corriere della Sera”

     

    Caro Aldo, Zerocalcare, a volte mi chiedo chi glielo faccia fare. Avere un’idea, un punto di vista, fare una scelta, giuste o sbagliate che siano, porta sempre, in questo Paese, a dover subire un tale mare di dissensi, discussioni, che alla fine viene da pensare che sarebbe meglio vivere isolati in montagna. Ma naturalmente sarebbe un errore, quindi complimenti a chi ha il coraggio di esporsi.

    Samuele Marchetti

     

    Mi piace il modo in cui è rappresentata la «crisi» che sempre comporta una scelta/un bivio. Ciò detto (è nel totale rispetto della sua posizione) continuo a non ritenerla una buona idea: Lucca Comics è uno di quei luoghi dove l’affermazione del principio della convivenza trova splendida applicazione.

    merlo zerocalcare merlo zerocalcare

    Elena Maria L. Bramardi

     

    Risposta di Aldo Cazzullo

    Cari lettori, molti di voi hanno commentato — con una maggioranza di favorevoli ma anche qualche contrario — la scelta di Zerocalcare di disertare Lucca Comics in polemica con l’ambasciata israeliana, che è tra i patrocinatori. Ovviamente ogni scelta è libera. […] Non dobbiamo avere paura delle discussioni […] C’è però un punto su cui è difficile dare torto a Francesco Merlo, quando scrive: «Siamo in parte responsabili della promozione a pensatori (di sinistra) di tanti tipi buffi d’Italia».

    zerocalcare zerocalcare

     

    L’egemonia culturale della sinistra non esiste più da tempo, almeno dall’avvento delle tv commerciali. Da tempo pure l’Einaudi, la casa editrice di Pavese, Calvino, Natalia Ginzburg, è della famiglia Berlusconi. […] La sinistra non soltanto non ha più i Bobbio e i Galante Garrone (morto vent’anni fa in questi stessi giorni). Non ha più neppure gli Umberto Eco. Non ha più i maestri del pensiero, e neppure la loro versione giocosa, post-moderna, post-ideologica. L’ultima scrittrice che ha dato voce alla sinistra, almeno quella dei diritti civili, è stata Michela Murgia […]

     

    zerocalcare copertina l'espresso zerocalcare copertina l'espresso

    I fumetti sono una parte importante dell’industria culturale. Lo stesso Eco ne andava pazzo. Siamo tutti cresciuti con Topolino, Asterix, Tex. Zerocalcare è interessante, «Kobane Calling» è una bella idea, però insomma attribuirgli un ruolo più grande di lui non significa fargli un favore. Uno dei più grandi registi del Novecento, Mario Monicelli, mi ha detto testualmente: «Il cinema è un’arte minore. Non può essere accostato alla pittura e alla scultura che esistono da millenni». Figurarsi i fumetti. Quando i maroniti alleati degli israeliani fecero strage di profughi palestinesi nei campi di Sabra e Shatila, sulla Stampa a criticare Israele fu un uomo della statura morale di Primo Levi. […]

    ZEROCALCARE BOICOTTA ISRAELE ZEROCALCARE BOICOTTA ISRAELE

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