Occhio di Lince per www.tag43.it
dario scannapieco
Da giorni il cellulare di Dario Scannapieco era bollente. Per effetto del “metodo Draghi” – decidere tacendo e poi formalizzare – nessuno era certo della sua nomina in Cdp, ma quasi tutti pensavano che fosse assai probabile, e si sono portati avanti con i complimenti e gli “in bocca al lupo”.
fabrizio palermo giovanni gorno tempini dario scannapieco
Viceversa, era glacialmente freddo il telefonino di Fabrizio Palermo – almeno in entrata, mentre lui le sue cartucce le ha volute sparare fino all’ultimo cercando aiuti a destra e a manca – perché nell’ultima settimana avevano capito tutti, tranne lui, che le sue quotazioni erano in picchiata.
fabrizio palermo foto di bacco (3)
Poi il cellulare di Palermo è squillato ieri sera sul tardi. Dall’altro capo del telefono c’era il ministro Daniele Franco che lo ha invitato a raggiungerlo al Tesoro e una volta arrivato in via XX Settembre ha saputo che non sarebbe più stato ad di Cdp. Franco ha speso poche, laconiche parole di circostanza.
DANIELE FRANCO MARIO DRAGHI
Nessun riferimento al futuro, nessuna rassicurazione che di lui lo Stato avrebbe ancora avuto bisogno. Non gli ha neppure detto ciò che era ormai di dominio pubblico: il nome del vicepresidente della Bei come suo successore.
C’è Lucrezia Reichlin dietro la sospensione dell’assemblea dei soci di Cdp?
LUCREZIA REICHLIN
Tutto fatto alla perfezione, dunque? Quasi. Perché stamattina, dopo che presenti i rappresentanti del Mef e delle Fondazioni si era aperta l’assemblea dei soci di Cdp per ratificare le nomine, la stessa è stata sospesa per un paio d’ore, per poi riprendere e concludersi con l’emissione del comunicato stampa con i nomi degli eletti.
lucrezia reichlin
Come mai quella strana e prolungata sospensione? Ufficialmente non è stata spiegata, quindi al vostro Occhio di Lince non è rimasto che sbirciare. Pare che il problema abbia un nome e un cognome: Lucrezia Reichlin. Sembra che l’economista figlia di Alfredo Reichlin e Luciana Castellina fosse nella lista dei nuovi consiglieri di amministrazione di Cdp e che quelle due ore siano servite a farla uscire.
vittorio malacalza
Perché? Possibile che non andasse bene a Draghi e a Franco? E allora com’è che era stata presa in considerazione? C’entra forse Francesco Giavazzi? Qualcuno al Mef può aver tirato fuori la storia di quando, nel settembre 2018, Reichlin era entrata nel cda e nominata vicepresidente di Carige in quota Malacalza per poi dimettersi tre mesi dopo, quando l’aumento di capitale previsto non passò in assemblea per l’astensione proprio di Vittorio Malacalza che fece mancare il quorum necessario? Per ora sono solo domande, ma Occhio di Lince conta di darvi al più presto le risposte.