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    CENTRODESTRA A PEZZI - LO STRAPPO DI VERONA CON IL MELONIANO SBOARINA CHE DICE NO ALL'APPARENTAMENTO CON TOSI (PROVOCANDO LE IRE DI FORZA ITALIA E SALVINI RIAPRE IL CASO SICILIA - IN DISCUSSIONE LA NOMINATION A GOVERNATORE DI MUSUMECI - IL FORZISTA GASPARRI: "QUELLA E' UNA VICENDA CHE CERTO ORA NON DIVENTA PIU' SEMPLICE MA NE PARLEREMO NEI PROSSIMI GIORNI" 


     
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    Emanuele Lauria per "la Repubblica"
     

    matteo salvini federico sboarina giorgia meloni luca zaia matteo salvini federico sboarina giorgia meloni luca zaia

    Federico Sboarina non fa un passo indietro. E, davanti ai vertici di Forza Italia infuriati, di fronte a un Matteo Salvini «dispiaciuto e sorpreso», dice definitivamente no all'apparentamento con l'altro candidato di centrodestra sconfitto al primo turno, ovvero Flavio Tosi.
     
    Le incomprensioni a Verona si riverberano negli altri principali centri interessati dal ballottaggio: anche a Parma e Catanzaro, dove Fratelli d'Italia ha presentato candidature autonome, non ci saranno apparentamenti.
     

    matteo salvini federico sboarina giorgia meloni matteo salvini federico sboarina giorgia meloni

    E in Sicilia torna pesantemente in discussione la nomination del governatore uscente Nello Musumeci, di cui hanno parlato brevemente l'altra sera Salvini e il forzista Gianfranco Micciché. «Quella di Musumeci è una vicenda che certo ora non diventa più semplice. Ma ne parleremo nei prossimi giorni», dice Maurizio Gasparri, responsabile per gli enti locali di Forza Italia.
     

    matteo salvini giorgia meloni federico sboarina matteo salvini giorgia meloni federico sboarina

    A Verona il sindaco uscente Sboarina, che ha ancora 24 ore di tempo per decidere, fa capire che il dado è tratto: non farà accordi formali con Tosi: «Il centrodestra si era già presentato diviso, ma questo fa già parte del passato. Io - dice - non sono uno di quelli che va avanti guardando lo specchietto retrovisore: oggi ci sono due candidati e la volontà da parte mia è quella di trovare una sintesi di programma».
     

    ignazio la russa foto di bacco (3) ignazio la russa foto di bacco (3)

    Ignazio La Russa, luogotenente di Fdi, continua a ripetere che lui, come Giorgia Meloni, non erano contrari all'apparentamento. La Russa dice che la scelta di proporre un accordo politico e non formale, rientra nella sfera dell'autonomia del sindaco. «Ma mi farò garante, in caso di vittoria, di un'intesa post-voto fra Sboarina e Tosi su programmi e squadra», aggiunge il vicepresidente del Senato. Impegno che non è sufficiente per Tosi: «La posizione di Sboarina è incomprensibile. Non può proporci un accordo senza apparentamento, non siamo dei paria. E io come li convinco i miei a votare per chi ci tiene lontani?».
     
    A rendere più acceso il clima le dichiarazioni dell'ex senatrice Patrizia Bisinella, la moglie di Tosi che sfidò Sboarina alle Comunali del 2017. Per lei, il sindaco uscente è «cocciuto e sordo», con una «visione miope della politica». E, sostiene Bisinnella, l'esponente di Fdi non tiene conto che al ballottaggio può pesare a favore dello sfidante del centrosinistra Damiano Tommasi «l'incognita dell'astensionismo».
     

    nello musumeci maurizio gasparri foto di bacco (1) nello musumeci maurizio gasparri foto di bacco (1)

    Gasparri vede «un errore politico dietro l'altro: «Così a Verona rischiamo seriamente di far vincere Tommasi che, lo dico da romanista, era un discreto giocatore ma è inconsistente come politico». Aggiunge il senatore forzista: «Peraltro FdI aveva l'occasione di apparentarsi a Parma e di dimostrare dunque con i fatti che quella di Verona è una scelta personale di Sboarina, e invece non l'ha fatto». Poi una battuta: «Ci vorrebbe per tutti una dose di berlusconina, il farmaco dell'unità».
     

    DAMIANO TOMMASI DAMIANO TOMMASI

    A Catanzaro, invece, sarebbe Valerio Donato, candidato di FI e Lega, a non volere intese ufficiali con Wanda Ferro di FdI, rimasta fuori dal ballottaggio: «Voglio bene a Gasparri ma non capisco le sue considerazioni - dice Giovanni Donzelli, responsabile per gli enti locali di Fratelli d'Italia - Dove non facciamo apparentamenti noi diamo un appoggio ai candidati di centrodestra senza chiedere nulla in cambio. Non si capisce perché Tosi e Fi a Verona non debbano procedere allo stesso modo».

    wanda ferro con il finto sebastian caltagirone wanda ferro con il finto sebastian caltagirone VALERIO DONATO VALERIO DONATO

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