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Più figli che gol. Il che è strano per un calciatore, soprattutto se si parla di un attaccante. Saido Berahino, bomber (ma non in senso calcistico) dello Stoke City, a fine agosto ha realizzato la sua prima rete dopo un digiuno clamoroso, 913 giorni, oltre due anni. Un’eternità per chi in teoria dovrebbe fare pare proprio gol. Ora è a quota due, ma al gol nell’ultima giornata di Championship contro il Blackburn si è aggiunto anche un rigore sbagliato, a dimostrazione che quando il destino vuole prenderti in giro, un modo lo trova sempre. Certo, Berahino ci ha anche decisamente messo del suo, perchè come racconta il Sun, nel periodo di magra sotto porta, il classe 1993 ha colpito…eccome. Ma in un altro campo.
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TRE FIGLI… – Il tabloid inglese riporta infatti che nel giro di sei settimane, tra fine maggio e metà luglio, Berahino sarebbe diventato padre per ben tre volte…e da tre donne diverse. Il condizionale è d’obbligo solo perchè la paternità non è ancora stata certificata in uno dei tre casi, ma il Sun parla di un accordo imminente tra la donna in questione ed il calciatore. Che pur non avendo visto la porta a lungo, porta così a casa una bella tripletta. Una storia che è un po’ il simbolo di una vita fuori dal calcio abbastanza agitata, almeno dal punto di vista sentimentale, visto che naturalmente nessuna delle tre donne sarà felicissima della situazione.
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…TRE MAMME – La prima mamma è la ex fidanzata del calciatore, Stephania Christoforou, 27 anni, che a fine maggio ha dato alla luce il piccolo Costa Berahino, con tanto di nome del calciatore sul certificato di nascita. Ex fidanzata, ovviamente, perchè nel frattempo il bomber era impegnato in una relazione con la cantante Chelsea Lovelace, scoperta dalla fidanzata di Berahino dentro casa del calciatore il giorno di San Valentino. Anche Chelsea ha partorito, il 17 luglio, e la piccola Aniya Marie porta il cognome del giocatore. La terza mamma, riporta il Sun, sarebbe un’amica d’infanzia del calciatore, che avrebbe dato alla luce una bambina il 15 luglio. Una gran bella confusione, dunque. E chissà, magari dopo questo caos, ora Berahino spera di non segnare troppo spesso. Anche perchè se dovesse fare il gesto della culla, bisognerebbe anche capire a chi è dedicato.
BERAHINO