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    E’ SCOCCATA LA SUORA DELLA VENDETTA - LA POSTULANTE 37ENNE NIGERIANA CHE HA PRESO A MATTONATE IN SACRESTIA IL CONNAZIONALE DON TADDEO HA AGITO IN MODO PREMEDITATO - LA DONNA HA ASPETTATO CHE IL RELIGIOSO FINISSE DI CELEBRARE LA MESSA E POI LO HA AGGREDITO CON VIOLENZA DISUMANA - VOCI DI POPOLO SOSTENGONO CHE DON TADDEO SAREBBE STATO AGGREDITO PERCHÉ DA TEMPO CHIEDEVA…


     
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    Alberto Fraja per “Libero quotidiano”

     

    DON TADDEO DOPO L AGGRESSIONE DA PARTE DI UNA SUORA DON TADDEO DOPO L AGGRESSIONE DA PARTE DI UNA SUORA

    Per colpirlo in testa con un mattone, con una violenza ripetuta e inaudita, ha atteso che rientrasse in sagrestia dopo aver detto messa. Ora l' aggredito, don Taddeo, sacerdote di 40 anni, è disteso su un letto dell' ospedale di Frosinone in condizioni considerate gravi. È accaduto venerdì pomeriggio a Veroli, cittadina medievale incastonata nel cuore della Ciociaria. Luogo del misfatto l' antichissimo Monastero di clausura delle Benedettine di largo de' Franconi. L' aspetto decisamente insolito del fattaccio è l' identità dell' aggressore, un' insospettabile 37enne suora nigeriana postulante, condizione monacale che prelude al noviziato, e quella dell' aggredito, sacerdote nigeriano pure lui.

     

    I fatti. Sono le 18 di un sonnacchioso pomeriggio di paese quando don Taddeo, come da abitudine, raggiunge l' antico e austero monastero dove di lì a poco celebrerà l' eucarestia. Le sorelle seguono e pregano aldilà delle grate. Alla fine della celebrazione, il prete raggiunge la sagrestia per liberarsi dei paramenti sacri.

     

    VEROLI - LA CHIESA DI SANTA MARIA DEI FRANCONI VEROLI - LA CHIESA DI SANTA MARIA DEI FRANCONI

    Ad attenderlo, dietro la porta, c' è la giovane aspirante suora che, all' improvviso, colta da inspiegabile raptus, si avventa su lui colpendolo ripetutamente con un mattone e spaccandogli la testa. Le urla del sacerdote richiamano l' attenzione delle altre suore che si precipitano in sagrestia per frenare la furia inconsulta della consorella. Don Taddeo è insieme sorpreso e stordito.

     

    Sporco di sangue dalla testa ai piedi, scappa via dal monastero, sbuca su piazza de' Franconi e comincia a chiedere aiuto. Un passante lo nota e gli presta le prime cure. Un' ambulanza si precipita sul posto. Il prete viene trasportato presso l'ospedale "Fabrizio Spaziani" di Frosinone in codice rosso dove ora è ricoverato in condizioni giudicate serie (ha ferite lacero contuse in testa).

     

    Restano tutte ancora da chiarire le ragioni che hanno scatenato nella religiosa tanta violenza. Voci di popolo dicono che don Taddeo sarebbe stato aggredito perché da tempo chiedeva indietro un rosario che sosteneva essere suo mentre l'aspirante suora pare fosse di parere diametralmente opposto (se così fosse saremmo di fronte a un rosario degno del tesoro di San Gennaro).

    DON TADDEO DOPO L AGGRESSIONE DA PARTE DI UNA SUORA DON TADDEO DOPO L AGGRESSIONE DA PARTE DI UNA SUORA

     

    Sopire e troncare. Sembrerebbe essere questa, intanto, la manzoniana strategia decisa dai rappresentanti locali della chiesa. «Abbiate pietà», è stata la risposta fornita da don Andrea Viselli, parroco della Cattedrale di Sant' Andrea, ai giornalisti che lo incalzavano. Nessuna dichiarazione anche da parte della badessa del Monastero di Santa Maria de' Franconi.

     

    Naturale che l' episodio, peraltro consumatosi in pieno centro, non passasse inosservato in un paese come Veroli, città per secoli sede diocesana, nei cui splendidi vicoli, nelle cui chiese e pievi di campagna, si respira un cristianesimo antico e sincero.

    A rimettere insieme le tessere dell' inquietante episodio saranno tuttavia i carabinieri della locale stazione. Fino ad ora non sarebbe stata presentata nessuna denuncia.

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