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Emanuele Buzzi per il "Corriere della Sera"
Giuseppe Conte si appresta a mettere i panni del pompiere e a cercare di placare gli animi in fiamme dei pentastellati. Il suo primo discorso da leader, dalle indiscrezioni che circolano, servirà proprio a ricomporre fratture e a «volare alto»: un passaggio programmatico sulla sua visione.
GIUSEPPE CONTE INCONTRA BEPPE GRILLO
Cresce l'attesa intanto nel Movimento per le sue «comunicazioni» di stasera e - fino al momento in cui scriviamo - non sono previste repliche. «L'intervento dell'ex premier serve per tranquillizzare gli animi dei parlamentari», ripetono più fonti vicine al nuovo leader in pectore .
Ma la verità è che deputati e senatori si domandano anzitutto cosa dirà l'ex premier sul tetto dei due mandati, una regola che Beppe Grillo ha ribadito con forza solo pochi giorni fa. Andrà contro il garante? Si inimicherà i big? Darà il la alla deroga sui più meritevoli? A quanto filtra dal M5S, Conte non ha intenzione di addentrarsi nella questione.
ENRICO LETTA GIUSEPPE CONTE
Darà «rassicurazioni» sul fatto che l'esperienza maturata non andrà persa del tutto e traccerà una strada - a grandi linee - sul futuro che ha in mente per i Cinque Stelle. «Sarà un resoconto» di quanto ha maturato finora. Tra le ipotesi più accreditate l'idea che Conte accenni alla struttura (con tanto di ruoli dedicati a chi ha maturato già esperienza nei palazzi, a partire forse da una scuola politica), alle battaglie che vuole portare avanti e alla collocazione del Movimento. Non solo in Italia.
LUIGI DI MAIO E VITO CRIMI
L'idea è quella di un respiro europeo, di un «discorso più ampio», a partire dalla collocazione pentastellata nell'Unione (da mesi si parla di un ingresso M5S nella famiglia socialista). Non si esclude che in collegamento ci possa essere anche Grillo per un endorsement più che virtuale, davanti a tutti, al nuovo leader M5S.
di maio conte
Un assist - la presenza del garante - che servirebbe anche per spegnere subito sul nascere le voci di contrasti (come ad esempio proprio sul secondo mandato) e ribadire quanto l'asse tra i due big sia saldo. «Serve ancora tempo però per dare corso al nuovo progetto», confida una fonte.
Conte di sicuro ha ancora un nodo importante da sciogliere, quello dei rapporti con Rousseau: lo stallo tra i Cinque Stelle e l'associazione prosegue. I riconteggi dei pentastellati sulla cifra da versare - intorno ai 150 mila euro a detta dei vertici M5S - hanno congelato al momento la trattativa. Ma prima di lanciare pubblicamente la sua proposta Conte dovrà affrontare anche questa questione.
DAVIDE CASALEGGIO ALESSANDRO DI BATTISTA
Le tensioni restano alte su tutti i fronti: già l'annuncio dell'intervento di Conte in assemblea ha dato il la ai primi mugugni. I consiglieri regionali e i sindaci - capeggiati da Roberta Lombardi - si sono lamentati di non essere stati «invitati» a partecipare all'incontro: da qui la decisione di Vito Crimi di allargare la platea.
Stasera quindi saranno circa 400 i partecipanti («più gli infiltrati», dicono scherzando nel Movimento) al summit via Zoom. Intanto, Alessandro Di Battista continua a pungere i suoi ex colleghi sul rispetto della regola del secondo mandato. E replica anche a Grillo sui social. L'ex deputato ha commentato un articolo di Fabio Massimo Parenti pubblicato sul blog del garante sul duo Biden-Blinken dal titolo «Un Maccartismo disastroso. Usa e EU hanno perso la ragione?».
GIUSEPPE CONTE OLIVIA PALADINO FANNO FINTA DI FARE JOGGING
«Condivido moltissimo questo articolo, Beppe - ha scritto Di Battista -. Tuttavia non credo sia particolarmente condiviso in ambito governativo. Ragione per la quale mi sono opposto al governo dei "migliori"».
LUIGI DI MAIO VITO CRIMI giuseppe conte al vertice m5s goffredo bettini gianni letta. giuseppe conte beppe grillo giuseppe conte luigi di maio giuseppe conte beppe grillo luigi di maio grillo conte casaleggio DOMENICO ARCURI GIUSEPPE CONTE