DAGOREPORT
1 - Spuntino sobrio e migliorista, martedì a metà giornata, per Claudio Petruccioli ed Enrico Morando. In un bar dietro il Pantheon, i due fedelissimi di Re Giorgio discutevano dell'incarico a Renzie e dei ministeri da assegnare. Non c'era Emanuele Macaluso, altro migliorista e napoletanista eccellente, ma era assente giustificato. Stava lanciando la sua campagna per Morando ministro dell'Economia. Nessuno invece che faccia il nome di Petruccioli per un ritorno alla Rai come presidente. Proprio non ci pensa nessuno.
Claudio Petruccioli2 - Mercoledì, l'arresto per violenza sessuale di Giovanni Bonomelli, ex consuocero di Salvatore Ligresti e fondatore della comunità di recupero Lautari, non ha gettato nello sconforto soltanto mezza Brescia. Ai tempi d'oro, nel suo villone verso il lago di Garda, era spesso ospite lo stato maggiore di Alleanza nazionale, a cominciare da Ignazio La Russa. Anche a Roma c'è chi è rimasto senza parole. Pronte "telefonate umanitarie" in stile nonna Pina Cancellieri?
Giovanni Bonomelli3 - Va in televisione a tutte le ore, è attivissimo sui social network e adesso è anche in tournèe teatrale, ma Andrea Scanzi non riesce proprio a raggiungere i followers di Marco Travaglio su twitter. Il prezzemolino con la barbetta e i capelli alla Thom Yorke dei Radiohead ha raggiunto quota 119.000 seguaci, ma il fan di Renato Zero ha appena sfondato il muro dei 500.000 e sembra proprio che non ci sia partita. In ogni caso, il derby presenzialista tra le due prime donne del Fatto Quotidiano non accenna a placarsi. Anzi.
ANDREA SCANZI4 - Giovedì pomeriggio, tavolini del bar di piazza Farnese. Due ragazzi discutono di progetti vari con un signore intabarrato e dal capo misteriosamente coperto da un berrettone floscio di lana scura, di quelli che vanno di gran moda tra i ggiovani. E' l'attore Silvio Orlando, che con quasi 20 gradi o era molto raffreddato, o voleva proprio fare il pischello.
Riccardo Iacona e Marco Travaglio5 - Che tristezza, al convegno di Confindustria di giovedì, vedere che Giorgio Squinzi e Aurelio Regina quasi non si degnano di una parola. Qualcuno è partito con la campagna elettorale per la prossima presidenza con un po' troppo anticipo? Qualcun altro ci è rimasto troppo male?
GIORGIO SQUINZI6 - Qualcuno glielo deve dire, alla forzista Jole Santelli, che la sua foto sul profilo Twitter è tanto bellina, ma è di qualche chilo fa.
Luigi Abete e Aurelio ReginaJOLE SANTELLI