spinotto da culo
Carrie Weisman per “AlterNet”
L’industria di “sex toy”, che vale 15 miliardi di dollari, ci ha riforniti di accessori essenziali, dai condom ai vibratori, e non essenziali, come spinotti da culo, imeni artificiali e profumi d’ascella di scolarette giapponesi. Per non parlare della quantità di lubrificanti che si trova sul mercato: caldi, freddi, saporiti, che fanno il solletico eccetera. Ma come facevano, senza, i nostri antenati? Si ingegnavano come potevano.
patate usate dai giapponesi come lubrificante
Alcune opzioni appaiono ovvie, come aloe, olio vegetale e grasso animale. I greci facevano molto sesso, i medici lo raccomandavano per combattere depressione, indigestione, dolori alla schiena e itterizia. Ovviamente si accompagnava ai lubrificanti, visto che i greci praticavano sesso anale senza vergognarsene. La prima prova di olio d’oliva data 350 avanti Cristo, più o meno quando il dildo divenne popolare.
profumo di ascella di scolaretta
Aristotele fa anche un breve riferimento all’uso di olio di oliva durante il sesso, ma lo considera una forma di contraccezione, convinto che se le parti intime sono lubrificate, la gravidanza sarà meno probabile. Anticamente l’olio d’oliva veniva prodotto nei bordelli o nelle case dei benestanti: era uno dei prodotti più ricercati su mercato.
Nel periodo Edo giapponese (1603-1868), le coppie usavano una sostanza chiamata “tororo-jiru”, a base di patate, per lubrificare i profilattici fatti di budella di animali. Oggi lo stesso termine indica un tipo di zuppa.
dildo meccanico
Anticamente cinesi e coreani bollivano alghe rosse per produrre un liquido chiamato “carrageenan”. Era un gel sessuale per ammorbidire i tessuti, mentre oggi è un additivo per prodotti alimentari, farmaceutici e cosmetici.
aroma di mestruo antichissimo dildo olio di oliva come gel sessuale
Nel 1904 la produzione dei lubrificanti divenne un grosso affare commerciale, a cominciare dal preparato K-Y, ancora in circolazione.