Articolo del “Guardian” – dalla rassegna stampa estera di “Epr comunicazione”
donald trump
Tre sostenitori su quattro dello sfidante democratico Joe Biden sono preoccupati per la prospettiva che Donald Trump respinga il risultato delle elezioni presidenziali americane se vanno a suo sfavore, secondo un sondaggio dell'Opinium Research, riportato dal Guardian.
Il sondaggio ha sottolineato il timore che il presidente non accetti l'esito della corsa di novembre, innescando una crisi costituzionale. La settimana scorsa due Democratici del Congresso hanno scritto al Pentagono per ottenere l'assicurazione che i militari avrebbero assicurato un ordinato trasferimento di potere.
joe biden a pittsburgh
Quasi la metà degli americani (47%) si dichiarano preoccupati per la possibilità che Trump perda le elezioni, ma rifiutando di ammettere la sconfitta, ha rilevato Opinium. Tra gli elettori di Biden, questa cifra sale al 75%, mentre per gli elettori di Trump si attesta al 30%. Al contrario, due su cinque (41%) gli elettori di Trump sono preoccupati che Biden perda ma non si arrenda, contro uno su quattro (28%).
DONALD TRUMP JOE BIDEN
Trump ha passato mesi a diffondere disinformazione e ad attaccare l'integrità del processo di voto. Ha dichiarato in agosto: "L'unico modo per perdere queste elezioni è che siano truccate". Sembra che stia facendo qualche progresso nell'incoraggiare gli americani a diffidare della loro democrazia.
Tre su cinque (60%) elettori di Trump sono preoccupati che le elezioni siano truccate, secondo il sondaggio. Più della metà degli elettori di Biden (53%) condivide la stessa preoccupazione. Il presidente ha ripetutamente cercato di delegittimare il voto per corrispondenza, che dovrebbe raggiungere un livello record a causa della pandemia di coronavirus, facendo affermazioni infondate secondo cui sarebbe incline a irregolarità. Nonostante la mancanza di prove, queste bordate sembrano aver guadagnato un po' di forza.
JOE BIDEN PARLA A SETTE GIORNALISTI NEI CERCHIETTI BIANCHI A PITTSBURGH
Tre su quattro (73%) elettori di Trump sono preoccupati che il voto per corrispondenza venga utilizzato per commettere frodi, secondo Opinium, più del doppio degli elettori di Biden (36%) con la stessa ansia. Inoltre, la maggioranza dei due schieramenti è preoccupata che il servizio postale assediato non sia in grado di consegnare in tempo le schede per il voto per corrispondenza e che il loro voto non venga contato correttamente. Più di un terzo dei cittadini è preoccupato di non poter votare.
donald trump a kenosha tra le rovine delle rivolte
Cinque Stati votano già quasi interamente per posta e la pratica è cresciuta a livello nazionale ad ogni elezione presidenziale. Si prevede che la pandemia accelererà questa tendenza, dal 20,9% nel 2016 al 39% che dichiara di votare per posta nel 2020.
C'è una netta divisione di parte che Trump sta apparentemente cercando di sfruttare. Più di due su tre (68%) dei sostenitori del presidente dichiarano di voler votare di persona, mentre solo uno su quattro (27%) intende votare per posta.
donald trump mike pence
Al contrario, più della metà (56%) dei sostenitori di Biden ha intenzione di votare per posta e due su cinque (39%) intendono votare di persona. Lo squilibrio ha suscitato il timore che i media facciano un salto di qualità e proiettino un vincitore sulla base del voto per corrispondenza, molto prima del conteggio dei voti per corrispondenza. Uno stato come la Virginia potrebbe sembrare favorevole a Trump nella notte, ma con il passare dei giorni la tendenza andare verso Biden.
donald trump con fucile
Uno scenario potenziale è stato riassunto dalla newsletter quotidiana di Crooked Media: "Potremmo vedere i risultati delle elezioni notturne che tendono in modo schiacciante verso Trump, con giorni di ritardo prima che tutte le schede di Biden vengano contate. E' una possibilità alla quale i giornalisti dovrebbero essere preparati, nel caso in cui Trump cercasse di rivendicare la vittoria sulla base di risultati incompleti".
Il sondaggio dell'Opinium Research conferma che molte persone si preparano a una pausa dalla tradizione di un vincitore che viene dichiarato nelle prime ore del mattino dopo il giorno delle elezioni.
Solo il 36% degli americani dice di aspettarsi di conoscere il risultato il giorno dopo, il 23% si aspetta di saperlo entro la settimana successiva e il 17% dice qualche tempo dopo, a novembre. Le controverse elezioni del 2000 tra George W. Bush e Al Gore hanno scatenato un'epica battaglia legale che non è stata risolta dalla Corte suprema fino al 12 dicembre.
DIBATTITO GEORGE W. BUSH VS AL GORE 2000 1
L'Opinium ha intervistato 2.002 adulti americani tra il 21 e il 25 agosto, dopo la convention nazionale democratica ma prima di quella repubblicana. Il sondaggio è stato condotto online e ponderato per rappresentare la popolazione adulta statunitense secondo la demografia, l'educazione e il comportamento di voto passato.
Biden ha trovato Biden in testa a Trump di ben 15 punti - dal 56% al 41% - tra coloro che si sono registrati per votare e che indicano di essere certi di farlo. Negli stati swing Wisconsin e Florida, Biden gode di un vantaggio di 14 punti (56% contro 42%) e sette punti in più (53% contro 46%) rispettivamente.
dibattito trump clinton
Biden ha un grande vantaggio su Trump per quanto riguarda i temi della sanità e delle relazioni razziali, ma segue il presidente sull'economia (42% per Trump contro 39% per Biden). Questa rimane una delle grandi speranze della campagna di Trump, data l'importanza dell'economia nelle passate elezioni; Trump ha fatto pressioni affinché le imprese e le scuole riaprano nonostante la persistenza di Covid-19.
sondaggi danno trump in vantaggio dopo le violenze
Anche la scelta di Kamala Harris come compagno di corsa da parte di Biden ha incrementato la sua posizione. Gli americani sono più fiduciosi che Harris sarebbe pronto ad assumere la presidenza se la situazione si presentasse (52%) rispetto all'attuale vicepresidente, Mike Pence (47%).
TRUMP E BIDEN