Fiorenza Sarzanini per il “Corriere della Sera”
raggi sul tetto antintercettazioni
Concorso in abuso d'ufficio per conflitto d'interessi: è questa l'accusa che potrebbe essere contestata a Virginia Raggi e Raffaele Marra per la nomina di Renato Marra a responsabile del Turismo del Campidoglio. Ma non è l'unica. Perché un abuso potrebbe essere stato commesso anche nella designazione di Salvatore Romeo a capo della segreteria della sindaca, quando da semplice dipendente comunale è diventato dirigente con un aumento di quasi 90 mila euro, poi ridotto a 70 mila.
Se la Procura mi chiama sono pronta ad andare, ha dichiarato ieri la sindaca. E l'avviso a comparire potrebbe arrivare subito dopo la pausa festiva proprio per chiarire le procedure seguite nella desi-gnazione dello staff. Ma non solo. Perché il sospetto è che qualcuno possa aver avvisato l' entourage di Raggi dell' inchiesta in corso e soprattutto della presenza di cimici.
raffaele marra virginia raggi
SCARPELLINI COLLABORA
Ieri il costruttore Sergio Scarpellini, arrestato la scorsa settimana con l' accusa di aver regalato una casa a Marra per essere favorito negli appalti, ha risposto per oltre quattro ore alle domande dei pubblici ministeri.
Collabora e per questo il suo interrogatorio è stato secretato. Nuovi filoni di indagine potrebbero aprirsi entro breve. Partendo proprio dalle conversazioni allegate all'inchiesta e ancora coperte da omissis e dagli elementi forniti da Scarpellini. Nel settembre scorso viene captato un colloquio proprio nel suo ufficio. L'imprenditore parla con la segretaria del prestito concesso al funzionario. Ma che cosa dice nelle altre conversazioni ancora non svelate?
scarpellini raggi marra
LE MICROSPIE
In quello stesso periodo qualcuno avrebbe avvertito Marra che c'erano intercettazioni in corso. E la notizia sarebbe stata veicolata fino alla sindaca. Sono i giorni segnati dalle polemiche per il ruolo dell'assessore all'Ambiente Paola Muraro e per le dimissioni degli altri assessori. Le indiscrezioni provenienti dal Comune danno per scontato che qualcuno tra i componenti della giunta possa finire sotto inchiesta.
Il 30 settembre il giornalista portoghese Frederico De Carvalho pubblica su Twitter la foto di Raggi sul tetto del Campidoglio mentre chiacchiera con un uomo. Si tratta di Romeo, che spiega: era una pausa per mangiare un panino all'ora di pranzo e godere una vista spettacolare. In realtà già allora venne fuori il sospetto che potessero aver voluto parlare di argomenti riservati senza essere ascoltati.
L’ACCORDO
salvatore romeo e raffaele marra al compleanno di pieremilio sammarco
Proprio in quel periodo le pressioni interne al Movimento 5 Stelle perché Raggi cambiasse i componenti del suo staff sono fortissime. E nelle telefonate coperte da omissis ci sarebbe conferma del ruolo di chiave di Marra per far sì che nessuno fosse spostato, ma anzi per mantenere intatto il proprio potere.
La sindaca ha negato di essere stata ricattata, come invece sostengono alcuni testimoni dell'inchiesta e in particolare l'ex capo dell' avvocatura capitolina Rodolfo Murra. Ma i pochi brogliacci di telefonate resi noti già bastano a dimostrare la determinazione dello stesso Marra a muovere tutte le pedine disponibili, anche condizionando Raggi.
marra
Nella relazione trasmessa all' Anac la sindaca prima sostiene di aver deciso in totale autonomia spiegando che Raffaele Marra ha dato solo mera pedissequa esecuzione delle determinazioni da me assunte. Ma è un tentativo maldestro di negare il conflitto d'interesse visto che subito dopo ammette che c' è stata una istruttoria svolta dalle strutture competenti ai sensi della disciplina vigente, quindi l' ufficio del Personale diretto proprio da Marra. Quanto basta perché la Procura le chieda di spiegare che cosa è davvero accaduto.