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    CHI CERCHIAI, TROVA - ''È NOSTRO DOVERE RICOSTRUIRE IL PONTE MORANDI'', DICE IL PRESIDENTE DI AUTOSTRADE FABIO CERCHIAI. ''SIAMO APERTI A OGNI CONTRIBUTO CHE POSSA AIUTARE A FARE PRIMA E MEGLIO. FINCANTIERI BENVENUTA''. MA AVVERTE IL GOVERNO: ''SE NON FARÀ QUELLO CHE PREVEDE LA CONVENZIONE, DOVREMO TUTELARCI. IL MINISTERO FINORA NON HA DOCUMENTATO LE NOSTRE VIOLAZIONI''


     
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    GIOVANNI CASTELLUCCI E FABIO CERCHIAI GIOVANNI CASTELLUCCI E FABIO CERCHIAI

    Da www.reuters.it

     

    Atlantia è aperta al contributo di Fincantieri per la ricostruzione del ponte Morandi a Genova, crollato un mese fa provocando 43 morti, e non ritiene possano emergere problemi nell’acquisizione di Abertis, un’operazione “sostanzialmente conclusa”.

     

    E’ quanto spiegato, in un’intervista al Messaggero, dal presidente Fabio Cerchiai.

     

    “Siamo aperti ad ogni contributo che possa aiutare a ricostruire il ponte prima e meglio. Fincantieri è benvenuta”, ha detto Cerchiai.

     

    Cerchiai ha anche ricordato che secondo la convenzione la controllata Aspi ha l’obbligo e il diritto di provvedere nel minor tempo possibile alla ricostruzione del ponte e che il ministero dei Trasporti ha l’obbligo di documentare le eventuali violazioni del concessionario, “cosa che finora non ha fatto”.

     

    castellucci e cerchiai castellucci e cerchiai

    E ha aggiunto che se il governo non rispetterà quanto previsto dalla convenzione, la società dovrà tutelarsi.

     

    Al giornalista che gli chiedeva se ci fosse qualche problema per l’acquisizione di Abertis, Cerchiai ha risposto: “nessuno, l’operazione è sostanzialmente conclusa. Ora deve solo essere sviluppata”.

     

    Infine Cerchiai ha espresso stima per l’AD Giovanni Castellucci, spiegando che è “una vera risorsa anche per l’impegnativo futuro di crescita che attende Atlantia”.

     

     

    danilo toninelli 5 danilo toninelli 5 FABIO CERCHIAI E GIOVANNI CASTELLUCCI FABIO CERCHIAI E GIOVANNI CASTELLUCCI

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