Lynsey Clarke per The Sun
sesso via app
Quando interroghi donne ordinarie sulla vita sessuale, ricevi risposte straordinarie. La scrittrice Wendy Jones ne ha intervistate 24 sull’argomento per il suo libro “The Sex Lives Of English Women”, ovvero vita sessuale delle donne inglesi.
Si va dalla pensionata che ricorda di quando faceva sesso con sconosciuti durante la seconda guerra mondiale alle bariste del pub che in stanza hanno manette in stile medievale fino alle moderne adolescenti che concepiscono il sesso via app.
sesso con manette
La giovane Lola, ad esempio, ha dei rapporti con ragazzi conosciuti via social media, ma non ha un fidanzato: «Il primo uomo, un diciassettenne, lo incontrai tramite Messenger e diedi il primo bacio. Avevo 15 anni e avevo mentito sulla mia età. La seconda volta mi mostrò il pene. Persi la verginità ma con un altro, sempre incontrato via app. Da lì ho provato le app per sesso occasionale, tipo “Blendr”. Mi piace travestirmi, soprattutto da Babbo Natale».
sesso plus size
Jackie, madre di un bimbo, è esplosa sessualmente dopo il divorzio. Ha scoperto il sadomaso, si è accompagnata ad un uomo, separato anche lui e collega al pub, che a letto voleva vestirsi da donna. Ogni tanto lo legava al letto del piano di sopra e faceva salire i clienti, ma senza farli entrare in stanza. Presero insieme un altro pub e nella camera accanto attaccarono le manette al muro.
sadomaso in lingerie
Ariel, reginetta di bellezza supersize, racconta:«La mia stazza non influisce sul sesso. A Londra frequento il locale “For Big Girls”. Alcuni uomini amano le donne come me, con tette culo e fianchi grossi, o amano nutrire le donne per farle ingrassare. Gli uomini preferiscono che io mi metta sopra».
relazione poliamorosa
Charlotte è una infermiera che ama fare “role-playing” con il marito. E’ l’unico modo in cui raggiunge un orgasmo. Si incontrano ogni venerdì a pranzo e fingono di essere due impiegati. Mary, 94 anni, ricorda: «Ero praticamente una sgualdrina nella seconda guerra mondiale, andavo coi soldati americani e canadesi. Non ci dormivo la notte, facevo sesso ai bordi della strada. Non usavo contraccettivi e non sono mai rimasta incinta. Ho avuto molta fortuna. Una volta un soldato mi ha rubato le scarpe ed avevo paura che mi rintracciasse perché erano del collegio e c’era il mio nome scritto dentro».
May è in una relazione poliamorosa: «Si tratta di amore e anche di sesso. Il paradiso in terra, idilliaco e consapevole. Posso scopare con chi voglio ed è grandioso. A Londra c’è la serata “Sex Maniacs Ball” o “Night Of The Senses”, e lì puoi mischiarti con tutti, anche con i disabili».