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    CHIAMAMI COL TUO PRESTANOME – A CREMONA, I CARABINIERI HANNO SCOPERTO UNA DONNA CON REDDITO VICINO ALLO ZERO MA CON 41 AUTO INTESTATE – TITOLARE INSIEME AL MARITO DI UNA SOCIETÀ DI COMPRAVENDITA DI VETTURE, NEGLI ANNI LA DONNA AVREBBE FORNITO A DECINE DI LADRI MACCHINE PER COMPIERE RAPINE SENZA CHE POTESSERO ESSERE IDENTIFICATI…


     
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    Francesca Morandi per https://milano.corriere.it/

     

    AUTO INTESTATE AUTO INTESTATE

    Si è fatta intestare 41 auto utilizzate da ladri che in tutta Italia hanno rubato a persone anziane, messo a soqquadro case e commesso rapine senza poter essere smascherati. I carabinieri hanno denunciato per truffa ai danni dello Stato e falsità ideologica in atti pubblici la prestanome, titolare di una società di compravendita auto e, insieme a lei, il marito, che figurava come dipendente. Una coppia con un reddito vicino allo zero.

     

    AUTOMOBILI CONCESSIONARIO AUTOMOBILI CONCESSIONARIO

    Grazie alle banche dati, i militari bresciani hanno scoperto che l’auto era intestata a una donna di Cremona e hanno chiesto ai colleghi di Cremona di sentirla per scoprire chi avesse usato la macchina il giorno della rapina. A chi ha indagato, la donna ha spiegato di essere titolare di una società di compravendita di auto, di averne intestate molte, ma di non sapere nulla delle macchine, perché chi si occupava dell’attività era suo marito. «Io firmo solo le compravendite di veicoli presso le agenzie di pratiche automobilistiche, non so altro».

     

    I carabinieri ci hanno guardato dentro. E hanno scoperto che alla donna erano intestate ben 41 auto, «ma noi non sappiamo chi le usa», si è giustificata lei. Dalle indagini è emerso che marito e moglie, utilizzando i dati della donna, avrebbero indotto in errore i pubblici ufficiali che hanno trascritto e aggiornato i documenti che abilitano alla circolazione dei mezzi, consentendo a ladri e rapinatori di colpire indisturbati in giro per l’Italia.

    carabinieri carabinieri

     

    Ed ancora, dalle indagini e emerso che molte auto usate per le razzie non erano assicurate. E che ladri e rapinatori che ne hanno fatto uso indisturbati, sono passati attraverso i varchi di Ztl, hanno pestato sull’acceleratore, non hanno pagato i pedaggi autostradali. Una montagna di multe. A conclusione dell’indagine, i carabinieri hanno anche chiesto il blocco anagrafico per persone e società, così da evitare qualsiasi altro trasferimento di proprietà.

     

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