Marco Bresolin per "la Stampa"
MARIO DRAGHI E GIUSEPPE CONTE
Ogni anno i governi dell'Eurozona devono spedire a Bruxelles la loro bozza di manovra per l'esame della Commissione europea. Devono farlo entro il 15 ottobre. Ma ogni anno c'è un Paese, sempre lo stesso, che puntualmente non rispetta la scadenza e si fa desiderare per uno, due, tre, quattro giorni. Passano gli anni, cambiano i governi, ma l'Italia ce la mette sempre tutta per mantenere vive le peggiori tradizioni. Whatever it takes.