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    ITALIANI, MUOVETE IL CULO! - CI SCRIVE JONATHAN MEDROS, FISIOTERAPISTA E INSEGNANTE DI PILATES A ROMA: ‘LA SEDENTARIETÀ UCCIDE PIÙ DELL’HIV, È IL NUOVO FUMO. CI STIAMO AUTODISTRUGGENDO, E STIAMO CRESCENDO BAMBINI PIENI DI PATOLOGIE POSTURALI. STASERA FATE UNA COSA…’


     
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    Scrive Jonathan Medros, fisioterapista e insegnante di Pilates a Roma:

     

    Premessa: sono Americano

     

    jonathan medros jonathan medros

    Seconda premessa (più astratta): sono attratto dalla voglia di aiutare gli altri.

     

    Oggetto: state troppo sedentari

     

    Come fisioterapista ed insegnante di diverse discipline di biomeccanica, vedo nel mio studio troppo spesso trentenni che sono alla ricerca della soluzione magica al proprio malessere fisico: colpo della strega o cervicale, ad esempio.

     

    In realtà una risoluzione piuttosto facile esiste: muoversi! La maggior parte della gente sta troppo tempo sedute. “la sedentarietà è il nuovo fumo”

     

    Negli Stati Uniti il dott. James Levine ha scritto: “Sedersi uccide più persone del HIV, ed e più pericoloso di paracadutismo. Stando seduti, ci stiamo autodistruggendo.” Il dott.

    Levine ha condotto uno studio presso la clinica Mayo, la più famosa clinica Statunitense per la ricerca nel campo della medicina, su 800,000 pazienti che lo ha portato a concludere che stare seduti davanti ad uno schermo per oltre quattro ore al giorno aumenta il rischio di decesso di oltre il 50% mentre i problemi cardiovascolari (infarto ed angina) aumentano del 125%.

     

    Secondo il dott. Levine, i bambini perdono l’abitudine di muoversi, diversamente da come facevano una volta; invece di vederli giocare all’aria aperta, registriamo patologie lombari e disfunzioni posturali.

     

    jonathan medros jonathan medros

    Un altro medico Americano, il dott. Cuthbert, aggiunge che la forza gravità è il nemico della persona seduta perché crea una strana orientazione delle articolazioni. il maggiore fattore di patologie motorie negli Stati Uniti è la sedentarietà. Questo argomento ha varie sfaccettature. Io, da fisioterapista ed insegnante di Pilates, Yoga e biomeccanica applicata, vedo che la maggior parte dei mei clienti non sa muoversi. Per fortuna ci sono delle discipline quali Pilates che insegnano a controllare il proprio corpo nella consapevolezza dell’uso corretto dei muscoli e delle articolazioni. Ma il vero dramma e per prossime generazioni.

     

    Mio figlio, che ha energia da vendere e frequenta una scuola pubblica nel centro di Roma, ha un’ora sola di “ginnastica” alla settimana. Metto le virgolette perché mi chiedo quanto possa veramente insegnare ad un bambino con una sola ora alla settimana.

     

    In America dalla materna alla quinta elementare, i bambini sono tenuti a svolgere 20 minuti di attività sportiva al giorno. Negli anni successivi e fino alla fine della scuola dell’obbligo, hanno 40 minuti di attività fisica al giorno!

     

    jonathan medros jonathan medros

    Negli anni ’60 il Presidente John F. Kennedy aveva osservato una certa “mollezza” nel fisico dell’americano medio. Di conseguenza una delle decisioni presidenziali più durature nella storia degli Stati Uniti fu la legge sull’ obbligo dell’attività fisica per tutti i bambini ed adolescenti che frequentavano la scuola. Eredità, secondo me, che si può osservare anche oggi dove spesso son gli americani i primi a lanciare ad adattare nuove pratiche di allenamento sportivo o, comunque, fare da battistrada per il resto del mondo sottolineando l’importanza dello sport a livello globale.

     

    Vorrei chiedervi di leggere righe seguenti per vedere se rispecchiano una vostra giornata tipica.

     

    JOSEPH PILATES - 2 JOSEPH PILATES - 2

    Mi alzo dal letto, mi siedo a fare collazione, vado in bagno mi siedo, vado a lavoro in macchina o in autobus o tram, mi siedo alla scrivania, pranzo a tavola, ritorno al lavoro e mi siedo, torno a casa in auto o autobus, arrivo a casa e mi affloscio sul divano, vedo una serie televisiva e vado a dormire per, infine SDRAIARMI!

     

    Sono io o c’è qualcosa che non va in tutto questo? Quando i medici dicono che stare seduti è un’epidemia come il fumo, non lo fanno per polemizzare ma per svegliare la gente!

     

    Vi racconto un aneddoto che trovo interessante. Una volta le segretarie erano costrette a  battere a macchina su veri e propri mostri. Dovevano srotolare la carta, premere con forza i tasti, girare la manopola per andare al paragrafo successivo, avvicinarsi per correggere gli sbagli e alla fine di ogni paragrafo successivo, riportare il carello a capo con un gesto pari ad uno schiaffo.

     

    DONNE SEDENTARIETA' DONNE SEDENTARIETA'

    Quando furono introdotte le prime macchine digitali, e non parlo di computer, ma le prime “Brother,’ macchine da scrivere degli anni ‘80 quando il mondo si stava modernizzando, i dirigenti delle grandi società avevano pensato che la facilita d’uso avrebbe fatto diminuire i giorni di malattia dovuti a stanchezza e affaticamento. Ma la verità fu un’altra, paradossale. Le segretarie non si muovevano più, se non per le dita che digitavano, e furono le prime a lamentarsi di grossi problemi alla schiena. Perché non si muovevano più.

     

    la vita moderna troppo sedentaria la vita moderna troppo sedentaria

    La fisica della biomeccanica umana è questa. Il tuo cranio pesa più o meno 7 chili. Quando lo inchini di 15 gradi, la percezione del peso cranico sulla parte cervicodorsale aumenta il carico del 50% in più. Quindi la sensazione del tuo spazio infrascapolare è di avere una testa che pesa 11 chili. Se inclini la testa di altri 15 gradi l’aumento è di un altro 50%. Se inclini la testa a 45 gradi, ovvero nella posizione tipica delle persone che guardano lo smartphone o lavorano al computer, il peso percepito del cranio sul complesso dorsale diventa quasi 20 chili. Ve lo immaginate andare in giro con un sacco di patate di 20 chili sulle spalle? Beh, è quello che fate. E lo fanno tutti. Qualcuno ha una sigaretta da darmi?

     

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    Questo argomento è troppo complesso per essere incapsulato in un solo articolo. La verità è che ci dobbiamo muovere tutti di più. Geneticamente non siamo molto diversi dal Neanderthal che consumava 12.000 calorie al giorno.  E noi? Per quanto sia rivoluzionaria la vita digitale, non riusciamo a metabolizzarla. Le persone guardano un astronauta ritornare dallo spazio disfatto dall’assenza di gravità e si dicono: “Non siamo pronti a vivere su Marte e se lui non ce la fa a vivere in una navicella spaziale, non ce la faccio neanch’io.” Ma sai una cosa? Siamo già tutti su questa navicella spaziale: non ci muoviamo, non siamo forti, siamo pigri e ci fa male tutto. Vi sembra un’evoluzione questa?

     

    sitting is killing e sitting is killing e

    Il mio tono, spesso, è intollerante nei confronto dell’autorinuncia. Io so che tutti possono migliorare diversi aspetti della propria vita. A me dispiace per i bambini del futuro che non avranno conosciuto la realtà di giocare all’aria aperta senza doversi preoccupare di un film su youtube. Se noi adulti non diventiamo in più forti, come lo erano i nostri nonni, come tramanderemo la sensazione di forza che distingue la nostra specie?

     

    Spero che il mio articolo serva a spronare un po’ tutti ad alzarsi e muoversi. Se stasera pensavi di guardare una serie su Sky o Netflix, fammi un favore, và a farti un camminata. Se vivi a Roma o in un’altra più belle città che vanta l’Italia, và fuori a godertela. Abbiamo una vita sola, non ti fossilizzare. Respira un po’ di aria fresca e, soprattutto, muoviti!  

     

     

    SEDENTARIETA' SEDENTARIETA'

     

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