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    CONTAGIO, ADAGIO ADAGIO - CI SONO 500 POLIZIOTTI A PRESIDIARE I 43 VARCHI INTORNO ALLE ZONE ISOLATE: NESSUNO POTRÀ ENTRARE O USCIRE A MENO CHE NON CI SIANO PARTICOLARI ESIGENZE CHE DOVRANNO ESSERE AUTORIZZATE DAL PREFETTO - LA BUONA NOTIZIA PER CHI ALZA IL GOMITO: ALLE PATTUGLIE DEI VIGILI URBANI È STATO CONSIGLIATO DI LIMITARE ALCOLTEST E CONTROLLI ANTI STUPEFACENTI, LIMITANDOSI A COMPITI DI VIABILITÀ…


     
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    1 - CORONAVIRUS, 500 POLIZIOTTI PER PRESIDIARE 43 VARCHI DELLE ZONE ISOLATE

    Fiorenza Sarzanini per www.corriere.it

     

    CONTROLLI DI POLIZIA A CODOGNO CONTROLLI DI POLIZIA A CODOGNO

    Sono 35 i varchi che saranno presidiati nel lodigiano, 8 quelli nel padovano. In tutto per “cinturare” l’area saranno impiegati circa 500 uomini, dieci per turno ad ogni varco. Pattuglie miste di polizia, carabinieri e guardia di finanza per un dispositivo interforze. È la decisione presa dal capo della polizia Franco Gabrielli al termine del vertice convocato per mettere in atto il provvedimento del governo che isola le zone del contagio.

     

    L’ordinanza è già stata inviata ai prefetti interessati. Vuol dire che nessuno potrà entrare o uscire a meno che non ci siano particolari esigenze che dovranno essere autorizzate dal prefetto. Per l’approvvigionmamento di derrate alimentari e farmaci saranno delineati dei corridoi “sterili” che ad orari fissi e con personale specializzato ed equipaggiato con guanti e mascherine riforniranno i Comuni interessati.

     

    2 - NUOVE DISPOSIZIONI PER I VIGILI URBANI: STOP ALL’ALCOLTEST PER IL RISCHIO CONTAGIO

    Da https://www.lastampa.it/

     

    POLIZIA MUNICIPALE CON LE MASCHERINE ANTI CORONAVIRUS POLIZIA MUNICIPALE CON LE MASCHERINE ANTI CORONAVIRUS

    Cambiano le regole d’ingaggio anche per gli uffici pubblici. Se fino a venerdì le disposizioni impartite - ad esempio dal Comune di Torino - erano nel segno del basso profilo, anche per evitare allarmismi, nel giro di poche ore la situazione è cambiata.

     

    Il primo segno sono le nuove direttive per le forze dell’ordine, a cominciare dai vigili: se finora non era richiesto (anzi, di fatto si chiedeva di evitarlo) l’uso della mascherina, da sabato sera ci sono nuove norme di comportamento: occorre avere con sé le mascherine e indossarle al contatto con le persone. Ma soprattutto sono state sospese per cautela tutti gli accertamenti correlati agli accertamenti, ad esempio gli alcol test e i test per la positività agli stupefacenti. Alle pattuglie è inoltre consigliato di limitare il più possibile il contatto con le persone, limitandosi a compiti di viabilità. Ai sospetti ubriachi al volante, quindi, vengono inflitte le sole sanzioni amministrative.

     

    psicosi coronavirus turisti e poliziotti con la mascherina a venezia psicosi coronavirus turisti e poliziotti con la mascherina a venezia

    Da domani nuove disposizioni anche per chi lavora negli uffici pubblici a contatto con i cittadini. Si raccomanda di evitare il sovraffollamento dei locali e di assicurare la frequente aerazione, di accertarsi che venga effettuata da parte delle ditte un’accurata pulizia e disinfestazione delle superfici e degli ambienti, e di usare, dove esistono, gli sportelli con vetro di protezione o comunque mantenere una distanza di almeno un metro e mezzo dall’utente. Inoltre non dovranno essere impiegati allo sportello dipendenti con patologie croniche e dunque maggiormente soggetti a infezioni. L’indicazione inoltre è di limitare le occasioni in cui molte persone si trovano nello stesso luogo, ad esempio i convegni e le esercitazioni.

     

    3 - PAURA DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS, LA POLSTRADA SOSPENDE GLI ALCOLTEST

    Da https://www.bresciatoday.it/

     

    ALCOL TEST ALCOL TEST

    Grande è la confusione sotto il cielo, a causa dell'emergenza coronavirus. A cominciare dall'ordinanza della Regione Lombardia di chiudere tutti i bar a partire dalle 18: prima il virus non si diffonde, aspetta l'ora dell'aperitivo? O si chiudono o si lasciano aperti, davvero un controsenso.

     

    A questa bizzarra scelta si aggiunge quella della Polstrada lombarda, che, per paura del contagio, ha deciso di sospendere gli alcoltest. Questa la nota ufficiale: "Su disposizione compartimentale, a seguito dei recenti contagi in regione Lombardia, si dispone con effetto immediato la sospensione di tutti gli accertamenti correlati all’uso delle apparecchiature etilometriche e per sostanze psicotrope. Si dispone altresì che le pattuglie d’istituto siano esclusivamente di viabilità, limitando il più possibile il contatto con l’utenza".

     

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