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    1. 15 ANNI FA USCIVA AL CINEMA “EYES WIDE SHUT”, STARRING TOM CRUISE E NICOLE KIDMAN, CON LE SCENE DELL’ORGIA CENSURATE. ORA LA WARNER BROS ANNUNCIA UN NUOVO DOCUMENTARIO SU STANLEY KUBRICK, CON IL SESSO ESPLICITO REINTEGRATO (VIDEO) 2. KUBRICK NON AVEVA ALCUNA INTENZIONE DI RENDERE BLANDE LE SCENE DELL’AMMUCCHIATA, PUR IMMAGINANDO CHE SAREBBERO STATE CENSURATE. QUANDO IN AMERICA LA PELLICOLA VENNE CLASSIFICATA “NC-17”, VIETATA AI MINORI DI 17 ANNI, LA WARNER BROTHERS DECISE DI ALTERARE DIGITALMENTE ALCUNE SCENE, AD ESEMPIO AGGIUNGENDO SAGOME CHE COPRIVANO GLI ATTI SESSUALI ESPLICITI. KUBRICK ERA APPENA MORTO E NON EBBE VOCE IN CAPITOLO 3. PERFEZIONISTA, CI VOLLERO 200 CIAK PER UNA SCENA FRA CRUISE E SYDNEY POLLACK


     
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    da www.huffingtonpost.com

     

    VIDEO “EYES WIDE SHUT”

     

     

    "Eyes Wide Shut" fece il suo esordio al cinema il 16 luglio 1999, quindici anni fa. Doveva essere girato in sei mesi, invece ci vollero due anni e Stanley Kubrick morì una settimana dopo aver completato il montaggio. Tom Cruise e Nicole Kidman firmarono un contratto aperto e si ritrovarono tra le riprese più lunghe della storia.

     

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    Per celebrare l’anniversario dall’uscita Jeff Baker, della “Warner Brothers”, annuncia l’uscita di un documentario su Kubrick, il quale era più o meno un recluso. Tutta la pre e post produzione veniva fatta nella sua tenuta, e spesso sceglieva di girare le scene vicino casa. I dipinti che appaiono nell’appartamento di Tom Cruise e Nicole Kidman sono suoi, realizzati dalla moglie Christiane. Sue sono molte delle maschere veneziane indossate nell’indimenticabile scena dell’orgia. Le prese dal set e le appese alle pareti di casa.

     

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    Il film non fu subito campione di incassi in sala, ma vendette tre milioni e mezzo di copie in VHS. Kubrick seguiva ossessivamente ogni parte del processo cinematografico, dal concepimento, alla realizzazione, alla diffusione. Era molto protettivo con le sue creazioni, chiedeva a se stesso a e agli altri “la perfezione”.

     

    Voleva portare il film e gli attori al limite, e tutti lo seguirono. Era ossessionato dall’inquadratura perfetta. Una scena fra Cruise e Sydney Pollack fu girata duecento volte. Per ricostruire il Greenwich Village a Londra inviò un suo collaboratore a New York affinché misurasse l’esatta larghezza delle strade.

     

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    Non aveva alcuna intenzione di rendere blande le scene orgiastiche. Non lo fece, pur  immaginando che sarebbero state censurate. Quando la “Motion Picture Association of America” classificò la pellicola “NC-17”, non adatta ai minori di 17 anni, la Warner Brothers decise di alterare digitalmente alcune scene, ad esempio aggiungendo sagome che coprivano gli atti sessuali espliciti. Kubrick era morto e non ebbe voce in capitolo. Le scene tagliate saranno recuperate nel nuovo documentario in uscita a fine anno.

     

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