DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE…
Simona Marchetti per www.corriere.it
Aglio e cipolle
L'alliina e i suoi derivati, come l'allicina e il disolfuro di diallile, sono responsabili del caratteristico odore dell'aglio e ci possono volere anche 24 ore per eliminare questi composti dall'organismo. Da qui il suggerimento del Reader's Digest di evitare i cibi a base di aglio o cipolla se si deve affrontare un viaggio in aereo (i vicini di posto vi ringrazieranno) o, se proprio non se ne può fare a meno, di masticare delle foglie di menta o di mangiare una mela cruda per togliere quello sgradevole olezzo dall'alito.
Alcolici
Per chi ha paura dell'aereo, gli alcolici possono apparire un ottimo rimedio per calmare la tensione. Ma come avverte l'Aerospace Medical Association, volare è un'esperienza particolarmente disidratante per l'organismo e l'alcol, che ha un notevole effetto disidratante già di suo perché inibisce la produzione dell'ormone antidiuretico ADH, non farebbe che peggiorare la situazione, aumentando oltretutto il pericolo di coaguli di sangue nelle persone che sono già ad alto rischio.
Frutta disidratata
Se il volo non include pasti, uno snack a base di frutta disidratata potrebbe sembrare molto allettante, a patto che non si soffra di asma, perché in questo caso i solfiti contenuti nella frutta disidratata potrebbero scatenare un attacco.
Caffè
Il caffè contiene caffeina che, oltre ad avere un effetto altamente diuretico — con frequenti visite in bagno che si traducono in perdita di liquidi e sali minerali — può anche provocare mal di testa o crampi muscolari.
Erborinati
Questa categoria di formaggi può diventare un problema per chi ha un'allergia al latte e l'ultimo posto per scoprire che si soffre di questo disturbo è senz'altro un volo a 35.000 piedi di altitudine, a maggior ragione se "le turbolenze dell'intestino" si accompagnano a quelle in volo e si è, quindi, costretti a restare seduti al proprio posto e lontano dal bagno.
Noccioline
Di solito le arachidi sono uno snack a portata di mano, ma se c'è qualcuno in aereo che soffre di una grave allergia alle noccioline, allora vengono fatte sparire dagli assistenti di volo: questo perché l'aereo ricicla una percentuale di aria della cabina. Il che significa che aprire un sacchettino di arachidi potrebbe mettere a rischio la persona allergica.
Salame
Essendo un cibo ricco di istamina, il salame può aggravare le allergie nasali o le sinusiti nelle persone intolleranti a tale sostanza, trasformando così decollo ed atterraggio in un vero e proprio incubo congestizio. Meglio, quindi, non lasciarsi tentare dal panino al salame e optare, piuttosto, per un sandwich al tacchino.
Acqua del rubinetto
Anche se le compagnie aeree distribuiscono l'acqua nelle bottigliette di plastica, il caffè e il tè che vengono serviti in volo sono invece preparati usando l'acqua del rubinetto e se questa non viene regolarmente controllata, il rischio di possibili infezioni da Escherichia coli è elevato.
Fagioli, piselli e lenticchie
Durante il volo, il cambio di pressione in cabina può provocare un aumento del 25% del gas nell'intestino e poiché questi legumi ricchi di fibre causano già di loro un incremento di gas intestinali, è facile intuire quello che potrebbe succedere una volta raggiunta l'altitudine di crociera.
Breakfast sandwich
Il panino con uova e prosciutto del fast food è considerato una delle scelte alimentari peggiori per via dell'elevata quantità di sodio, che può innalzare la pressione sanguigna. Cosa che diventa ancor più preoccupante proprio in volo, quando i bassi livelli di ossigeno mettono già a dura prova il cuore. Per colazione conviene, quindi, limitarsi a frutta e yogurt o scegliere alimenti a basso contenuto di sale.
Bevande gassate
Durante il volo, i bassi livelli di ossigeno possono peggiorare i problemi respiratori di chi soffre di disturbi polmonari, mentre l'espansione del gas ad altitudini elevate può aumentare la pressione sui polmoni. Ecco perché viene raccomandato di evitare le bevande gassate, che possono incrementare la formazione di gas e compromettere così la respirazione, e di assumere piuttosto dell'acqua per restare idratati.
Cioccolato fondente
La caffeina non è contenuta solo nel caffè, ma anche in altri alimenti, fra cui il cioccolato fondente (una barretta da 100 grammi ne ha circa 80 milligrammi). Se già le possibili turbolenze in volo rendono ansiosi, aumentare il carico di ansia assumendo dosi elevate di caffeina non è certo saggio.
Popcorn
In caso di turbolenza improvvisa, i popcorn rischierebbero di volare ovunque, pure sui vicini di posto e anche se si evitasse questo imbarazzante scenario, l'odore di burro si sentirebbe comunque per tutto l'aereo.
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