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    CICCIOBELLO KIM NON BADA A SPESE: PER GIUSTIZIARE CINQUE 007 NORD COREANI UTILIZZA I CANNONI DELL’ANTIAEREA – L’EX CAPO DEI SERVIZI SEGRETI FINISCE AGLI ARRESTI DOMICILIARI, ACCUSATO DI AVER FORNITO RAPPORTI FALSI AL LEADER – LA DECISIONE PRESA DA CICCIOBELLO IN PERSONA


     
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    Cecilia Attanasio Ghezzi per La Stampa

     

    kim jong un kim jong un

    Mentre una delegazione ufficiale nordcoreana è arrivata a Kuala Lampur per chiedere la restituzione del corpo di Kim Jong-nam, il fratellastro del Brillante leader ucciso il 13 febbraio scorso all’aeroporto della capitale malese, l’intelligence sudcoreana diffonde la notizia che a nord del 38esimo parallelo cinque funzionari di alto grado sarebbero stati giustiziati con i cannoni della contraerea.

     

    kim jong un corea del nord 2 kim jong un corea del nord 2

    La loro colpa sarebbe quella di aver fatto rapporti falsi che avrebbero fatto infuriare Kim Jong-un. I cinque giustiziati farebbero parte del dipartimento della sicurezza di stato che fino al mese scorso era diretto dal generale Kim Won-hong, capo dei servizi segreti, ora accusato di corruzione e abuso di potere. Non è chiaro come i servizi sudcoreani abbiano ottenuto le informazioni in questione. 

     

    kim jong nam avvelenato kim jong nam avvelenato

    Il capo dell’intelligence sudcoreana Lee Byung-ho è anche convinto che il mandante dell’esecuzione di Kim Jong-nam sia il Brillante leader in persona. In una riunione parlamentare a porte chiuse, avrebbe riferito che l’ordine di assassinare Kim Jong-nam esiste da quando il fratellastro minore Kim Jong-un ha preso il posto del padre alla guida del «paese eremita» nel 2011. A riprova della sua teoria ha portato una lettera del 2012 in cui il primogenito dei Kim chiedeva al potente fratello di sospendere l’editto che pendeva sul suo capo e quello della sua famiglia.

    la indonesiana siti aisyah la indonesiana siti aisyah

     

    Intanto la polizia malese ha annunciato che mercoledì accuserà formalmente di omicidio le due donne arrestate per aver cosparso la faccia del leader di Vx, il più potente dei gas nervini. Sono una vietnamita e un’indonesiana che, interrogate dalla polizia di Kuala Lampur, hanno sostenuto di essere state pagate 90 dollari per recitare una parte in quella che loro credevano fosse una candid camera. Come ogni volta che si parla della Corea del Nord, i punti oscuri di questa storia sono molti. Innanzitutto ancora nessuno ha riconosciuto formalmente il cadavere che viaggiava con un passaporto diplomatico a nome Kim Chol. 

     

    la presunta avvelenatrice di kim jong nam la presunta avvelenatrice di kim jong nam

    L’agenzia di stampa nordcoreana non ha fatto alcun accenno alla sua identità e non si sono presentati famigliari che ne hanno richiesto il corpo o che si sono resi disponibili all’esame del dna. Inoltre, l’ambasciatore nordcoreano si è fermamente opposto all’autopsia sostenendo che l’uomo era in possesso di un passaporto diplomatico e pertanto non è soggetto alle leggi malesi. Il suo governo ha denunciato ogni passaggio dell’inchiesta accusando la Corea del Sud di aver convinto la Malesia ad infangare la reputazione di Pyongyang.  

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