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    BIBLIOTECA DI HOLLYWOOD - LA NOTTE CHE CAPOTE PASSÒ CON UNA IRRICONOSCIBILE MARILYN - L’INVETTIVA DI JOYCE CAROL OATES CONTRO MARLON BRANDO CHE “HA SOFFOCATO LA BELLEZZA NEL GRASSO”


     
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    truman capote 5 truman capote 5

    F.Spe. per “Libero Quotidiano”

     

    C'è il grande schermo nei mille sogni e mille sfaccettature. C’è Marilyn pallida e struccata che beve champagne con Truman Capote, Orson Welles con la sua barba in giro per gli studios, ma anche John Holmes - la star del porno - immortalato per sempre da Bolaño al termine della sua parabola discendente. Ci sono anche il Marlon Brando cui si rivolge Joyce Carol Oates in un’invettiva in versi da innamorata tradita: la spettatrice che da ragazzina ha saltato la scuola per vedere Il selvaggio non può accettare che quell'uomo bellissimo abbia «soffocato la bellezza nel grasso»; e l’Alberto Sordi di Mario Soldati, indolente, abitudinario, timorato di Dio e delle donne.

     

    RACCONTI DI CINEMA COVER RACCONTI DI CINEMA COVER

    C’è tutto questo in Racconti di cinema a cura di Emiliano Morreale e Mariapaola Pierini (Einaudi, pp 396, euro 22), i trentatre racconti magistrali - di cui cinque inediti in italiano - che attraversano oltre un secolo per rendere omaggio al cinema, ai suoi sfarzi e deliri, ai suoi miti intramontabili, alle sue tentazioni e frustrazioni. Ciascuno è l’angolo di una immaginifica e infinita «cineteca di Babele».

     

    Una galleria di divi colti nei loro vezzi o fragilità, dietro la perfezione dell'immagine sullo schermo. Recita l’introduzione al libro: «Gli scrittori hanno cominciato presto a fare i conti con la settima arte, raccontandone le meraviglie e le insidie, il lato sfavillante e il lato oscuro, come oscura e misteriosa è la sala cinematografica, luogo di intrecci, di corpi che si sfiorano, di passioni consumate o solo sognate».

    marlon brando 18 marlon brando 18

     

    E, in effetti, specie nel racconto iniziale di Truman Capote che descrive una nottata alla provincia di Hollywood passata con Marilyn Monroe mito irriconoscibile e suo malgrado, si dipana il controverso ma assai passionale rapporto tra la letteratura e il cinema che ne diventa cassa di risonanza. Un’esperienza per cinefili, ma soprattutto per chi vorrebbe diventarlo.

     

    Alberto Sordi Alberto Sordi JOHN HOLMES JOHN HOLMES marlilyn monroe marlilyn monroe Alberto Sordi durante le riprese del film Gastone nel dietro di lui si intravede Paolo Stoppa Dal PIacere alla Dolce Vita Mondadori Alberto Sordi durante le riprese del film Gastone nel dietro di lui si intravede Paolo Stoppa Dal PIacere alla Dolce Vita Mondadori

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