Gloria Satta per il Messaggero
claudia zanella fausto brizzi
Travolta dalla bufera degli ultimi giorni, si era rifugiata a casa della madre con la sua bambina Nina Penelope, negandosi ai giornalisti e perfino agli amici più cari. Ma ieri sera Claudia Zanella, la moglie di Fausto Brizzi, ha affidato a una lunga lettera aperta i suoi sentimenti di questo momento atroce che vede suo marito messo sotto accusa per molestie e abusi sessuali. «Mi addolora molto ascoltare le accuse rivolte a Fausto perché non corrispondono in nessun modo alla persona che conosco, pur nutrendo il massimo rispetto per le donne che si sono sentite ferite», ha scritto Claudia, attrice, scrittrice, esperta nutrizionista.
Ha rotto il silenzio con coraggio su una vicenda che ha sconvolto l'intero mondo del cinema e non solo. Ha fatto un appello alla privacy della sua famiglia e ha parlato di «tribunale mediatico»: le accuse sono infatti partite dalla trasmissione di Italia Uno Le Iene, nel corso della quale una decina di giovani attrici e modelle, la maggior parte con il volto coperto, hanno raccontato fin nei dettagli più scabrosi i presunti abusi subìti da Brizzi.
fausto brizzi con la moglie claudia zanella
«Queste accuse formulate in tv, nei salotti televisivi di trasmissioni di gossip, senza nessuna garanzia, possono distruggere la carriera di un uomo, il suo matrimonio e la sua esistenza», ha scritto Zanella. «Se mio marito ha avuto rapporti con altre donne nel corso del nostro matrimonio, voglio parlarne da sola con lui, nel nostro privato, come è giusto che sia». Era stato un matrimonio green, il loro, celebrato nell'estate 2014 sulla spiaggia di Sabaudia con banchetto rigorosamente vegano come la sposa che, al momento di pronunciare il fatidico sì aveva invece detto, da fervente animalista, «miao».
BARRICATA IN CASA
fausto brizzi e claudia zanella 010
Quei momenti felici sembrano davvero lontani. «Sono vicina a Fausto perché così avviene tra una moglie e un marito quando si affrontano periodi difficili», ha aggiunto Zanella. «Attualmente sono barricata in casa e non posso nemmeno portare mia figlia al parco: anche questa può essere considerata violenza sulle donne».
Con lucidità, ha poi espresso la sua posizione sul problema generale delle molestie, uno scandalo che dall'ambiente del cinema ha investito tutti i settori della società, politica compresa. «Se buona parte di tutto ciò che ho sentito ed è circolato nel nostro mondo fosse vero, da essere umano rispettoso del prossimo ne sarei profondamente disgustata. Però deve esserci una distinzione: davanti alla violenza o all'abuso dobbiamo correre dai carabinieri e denunciare; davanti ad un approccio non gradito, invece, dobbiamo rispondere con un secco no e andarcene come ho fatto io stessa molte volte nel cinema, in tv, nella moda».
fausto brizzi e claudia zanella
NUOVE ACCUSE
Intanto la posizione di Brizzi si fa ancora più difficile perché contro di lui e il suo comportanento si sono aggiunte nuove testimonianze. Dopo le accuse rivolte al regista romano dalle giovani donne nella trasmissione Le Iene, il settimanale Grazia ha intervistato la tatuatrice Vanya Stone che sostiene di essere stata vittima di abusi da parte del regista romano nel corso di un provino avvenuto due anni fa nell'ormai famoso loft di San Lorenzo, con tanto di vasca Jacuzzi e lettino da massaggio. La donna racconta di aver presentato subito un esposto ai carabinieri, ma senza esito: «Mi dissero che non si poteva fare niente perché non avevo prove, non credo nemmeno che mi abbiano creduta».
fausto brizzi claudia zanella
Grazia pubblica anche la testimonianza di una studentessa della scuola di recitazione Actor's Planet (niente a che vedere con l'Università Luiss che si limita a prestare le aule) dalla quale provengono due delle ragazze apparse in tv col volto coperto: racconta di essere stata molestata da Brizzi. E la direttrice della scuola Rossella Izzo ha confermato, affermando di aver allontanato il regista insieme con altri insegnanti che dimostravano di avere «strane idee», cioè appetiti pericolosi, sulle aspiranti attrici.
fausto brizzi claudia zanella