Marianna Di Piazza e Fabio Franchini per il Giornale

cocaina nera

2F-QMPSB. Non è una targa automobilistica, ma la formula chimica della nuova droga che sta arrivando anche in Italia.

Una delle tante, troppe sostanze sintetiche create in sofisticati laboratori clandestini e poi rivendute dalle associazioni criminali per pochi euro, a partire dal dark web. A scovarla per la prima volta in Europa, controllando una spedizione postale proveniente dalla Spagna, è stata la Guardia di Finanza di Malpensa, e a identificarla ci ha pensato il Laboratorio Chimico dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Milano: si tratta di una nuova sostanza psicoattiva appartenente alla famiglia dei cannabinoidi sintetici, prodotti a partire dal Thc, il principio attivo della cannabis.

cocaina nera

Sono proprio le droghe sintetiche – insieme all'eroina, che sta tornando con prepotenza sulla piazza – a preoccupare, visti gli effetti distruttivi per la salute umana. "In questo ultimo periodo abbiamo sequestrato più di trenta chilogrammi di sostanze riconducibili alle cosiddette 'nuove droghe', commercializzate principalmente nel cosiddetto deep web", sottolinea il Capitano Carlo Alberto Zambito, Comandante del 1° nucleo operativo dello scalo lombardo.

eroina gialla

Insomma, oltre all'hashish, alla marijuana, alla cocaina, al khat, al Fentanyl, il campanello d'allarme suona più forte per l’eroina (anche quella gialla) e per le nuove sostanze psicoattive (Nps). Queste ultime, come ci spiega Gabriella Roda, responsabile del laboratorio Chimica-Tossicologia del dipartimento di Scienze Farmaceutici dell’Università degli Studi di Milano, "sono devastanti per la psiche. Si tratta di psicostimolanti che a dosi molto basse provocano veri e propri raptus di aggressività. Quando si legge di persone che si strappano la pelle a morsi, si lanciano inspiegabilmente nel vuoto dal balcone, o si massacrano con centinaia di coltellate, sono sicuramente sotto l’effetto di queste droghe devastanti".

eroina gialla

I catinoni sintetici, per esempio, sono ricavati dal catinone – principio attivo de khat - e agiscono a livello del sistema nervoso centrale, alterando la personalità e provocando fortissime sensazione di eccitazione, deliri e allucinazioni: possono essere assunti per via orale, per via intranasale, cioè sniffati, e possono essere iniettati per via intramuscolare o endovenosa. Solitamente, impiegano mezz'ora per entrare in circolo e l'effetto può durare anche per diverse ore.

Nps

"La difficoltà consiste proprio nel fatto che elaborano molecole sempre nuove. Il 'gioco' di queste associazioni criminali – che peraltro si servono di chimici con i controfiocchi – è proprio quello di togliere una molecola e aggiungerne un’altra per fare in modo di non rientrare nella Tabella delle sostanze stupefacenti e psicotrope" racconta la dottoressa, che chiosa: "Negli ultimi anni, infatti, di Nps, ne sono state individuate più di duecento, con strutture sempre diverse e sempre più difficili da identificare".

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