RICCHI E POVERI, L'ESILIO DI MARINA E I CONFRONTI CON GLI ABBA
Aldo Grasso per il "Corriere della Sera"
selvaggia lucarelli vs aldo grasso 6
È una vita che mi chiedo: come mai i Ricchi e Poveri non sono gli Abba? Perché non è stato fatto un musical su di loro? Perché non un film? Le loro canzoni non potevano diventare una storia d' amore da far impallidire «Mamma mia»?
Martedì sera, i Ricchi e Poveri erano protagonisti di «A grande richiesta», uno dei programmi più privi d' idee che la storia di Rai1 ricordi. Non importa. L' importante è che ci fosse anche Marina Occhiena e che lei e Angela Brambati siano tornate le amiche geniali di un tempo.
ricchi e poveri.
Adesso, i più tignosi stanno a fare le pulci su come le canzoni sono reinterpretate dopo il ritorno dell' esiliata (un esilio durato una quarantina d' anni) ma sono minuzie. A Carlo Conti hanno raccontato le solite cose: come li ha scoperti Franco Califano che offriva loro le cene («Ah, ma allora siete ricchi di spirito, ma poveri di tasca»; di lì il nome Ricchi e Poveri);
abba nel 1975
le esperienze teatrali con Garinei e Giovannini (che, evidentemente non hanno creduto in loro, altrimenti ciao Abba); un musical, «Sarà perché ti amo», fatto da altri e presto abortito; gli Abba che si sono ispirati a loro: «Hanno studiato le nostre canzoni e le nostre armonie come noi abbiamo fatto con i Mamas & Papas. Quindi non ci hanno copiato, ma c' erano delle idee musicali, il modo di armonizzare, era abbastanza simile».
Sì, ma perché dagli Abba è venuto fuori un film come «Mamma mia» e dai Ricchi e Poveri solo la partecipazione a un film di Giulio Paradisi, «Terzo Canale. Avventura a Montecarlo»? Tutta colpa della Russia.
BROADWAY MAMMA MIA
Ci dev' essere un complotto, come sostiene Angelo: «I russi e i francesi hanno un rispetto maggiore delle star nazionali. Il problema in Italia è che siamo modaioli: vanno molto le band inglesi o americane. In Russia, invece, la moda siamo noi». Ma allora perché la Russia non ha realizzato la risposta a «Mamma mia»? Domanda che Giggino Di Maio, ministro degli Esteri, dovrebbe porre a Vladimir Putin.
DAGONOTA
ricchi e poveri
Intanto, dal 1967 le loro canzonette hanno resistito ai vari tipi di rockismi senza opporvisi, hanno saputo assimilare senza problemi le nuove tecnologie, la canzone d'autore e persino la discomusic.
I Ricchi e Poveri rappresentano, di contro ai tumultuosi ed effimeri cambiamenti del gusto caratteristici della musica leggera, ciò che resta sempre uguale ma che riascoltato a distanza di decenni non diventa sorpassato, consolatorio, ridicolo o mero oggetto di nostalgia.
Nacho alvarez raffaella carra'
Sono un Classico che i molti Sanremi, non sono ancora riusciti a mummificare. Come gli Abba, dunque, è un gruppo-stereotipo, e ciò spiega il loro modo di cantare, che è solo valenza di un'anima non pop ma nazional popolare.
A questo punto, il fatto che non sia stato fatto un musical su di loro, né tantomeno un film, ha a che vedere solo con il mercato globale di lingua inglese, preferendo loro quello russo e latino; come del resto è capitato a giganti come Mina e Battisti. Unica eccezione il recente film-kitsch spagnolo “Ballo ballo” costruito sulle eterne canzoni di Raffaella Carrà.
ricchi e poveri 4 abba ballo ballo 2 ballo ballo 1 raffaella carra' 4 abba nel 1986