DAGOREPORT
giuseppe bono
All’inizio, sotto l'incazzatissima pressione dei ministri Giorgetti (Mise) e Guerini (Difesa), Quirinale compreso, Draghi bloccò il blitz del suo capo di gabinetto Funiciello con il supporto del consigliere economico Giavazzi di nominare il nuovo vertice di Fincantieri: ai giardinetti Giuseppe Bono, a presidente di Atlantia Giampiero Massolo; dentro Pierroberto Folgiero, manager apicale del Gruppo Maire Tecnimont, come amministratore e Roberta Neri, ex Ad di Enav, come presidente.
pierroberto folgiero maire tecnimont
Nei giorni a seguire il fallito blitz del 5 aprile, dai ministri di cui sopra vengono suggeriti a Scannapieco, amministratore di CDP, azionista di maggioranza di Fincantieri, altri nomi tra i quali quello di Lorenzo Mariani (manager di Leonardo, già contendente per il posto di Ad poi occupato da Profumo) e di Fabrizio Palermo, che conosce benissimo Fincantieri avendo lavorato al fianco di Bono per 10 anni.
Ma vengono cestinati ambedue da Palazzo Chigi e più precisamente dall’immarcescibile Funiciello.
ANTONIO FUNICIELLO
Il motivo è semplice: non vuole mettere a capo di Fincantieri manager capaci che possono diventare pericolosi concorrenti per l’amato Profumo (Folgiero, ottimo manager di impiantistica e ingegneria oil&gas e petrolchimico, ma completamente a digiuno di navi militari e cantieristica).
Alessandro Profumo
Aggiungere alle manovre di Funiciello, il ruolo “pesante” di Paolo Gentiloni: l’ex tuttofare di Rutelli oggi ha un potere enorme specialmente con Draghi in quanto commissario europeo all’economia (tutti i passaggi del Pnrr italico sono finiti sulla scrivania del “Saponetta”).
A questo punto, per salvare la faccia a tutti, è stata sacrificata la quota rosa Roberta Neri e come presidente è arrivato almeno uno a conoscenza di cose militari, l’ex Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Claudio Graziano.
PAOLO GENTILONI E MARIO DRAGHI
Ma come è venuto fuori il nome, risultato poi inamovibile, di Pierroberto Folgiero? Anzitutto, l’amicizia che scorre tra Scannapieco, Folgiero, Andrea Pellegrini e Pierpaolo Di Stefano. Ed è proprio quest’ultimo, responsabile di Cdp Equity, a suggerire ai cacciatori di teste il nome del sodale Folgiero.
fabrizio palermo
pierpaolo di stefano
Roberta Neri dario scannapieco giuseppe bono giampiero massolo fabrizio di amato
CLAUDIO GRAZIANO
lorenzo mariani Leonardo ANTONIO FUNICIELLO ALESSANDRO PROFUMO
paolo gentiloni mario draghi
pierroberto folgiero pierroberto folgiero maire tecnimont