Tom Embury-Dennis per “The Independent”
supersize me
Morgan Spurlock, regista del documentario ‘Super Size Me’, si è aggiunto al movimento ‘Me Too’ perché voleva essere onesto sul suo passato e si è dichiarato parte del problema.
Nel lungo post ha scritto: «Vedo cadere eroe dopo eoe, uomo dopo uomo, e non mi chiedo chi sarà il prossimo ma: quando verrà il mio turno?». E’ tornato sula vicenda al college, quando finì a letto con una ragazza che alla fine non voleva più fare sesso. Lui si fermò, poi ripresero e lei sembrava consenziente, alla fine scoppiò a piangere perché si sentì stuprata.
morgan spurlock
Spurlock pagò una sua assistente per farla tacere sulle molestie verbali inferte 8 anni anni fa. In ufficio la chiamava con nomignoli sgradevoli: «Pensavo fosse divertente invece la umiliavo. Quando se ne andò mi chiese denaro per tacere e glielo diedi. Pagai per stare in pace e per la cooperazione, per rimanere chi ero».
morgan e la moglie sara
Ammette di essere stato infedele con ogni fidanzata e moglie che ha avuto nella vita: «Negli hanno ho guardato ognuna di loro negli occhi proclamando il mio amore, e poi facevo sesso con altre alle spalle. Le ho ferite, lo detestavo ma non mi fermavo. Ferisco tutti quelli ch emi stanno intorno. Ho creato un mondo privo di rispetto con le mie azioni.
morgan e la moglie alex
Perché mi comporto così? E’ tutto ego? L’abuso sessuale che ho subito da bambino e da adolescente? Quello che ho raccontato solo alla mia prima moglie? O perché mio padre ha lasciato mia madre quando ero piccolo? O perché bevo da quando ho 13 anni? Non sono mai stato sobrio per più di una settimana negli ultimi 30 anni per combattere la depressione quotidiana.
Sono parte del problema, ma anche parte della soluzione. Riconoscendo e ammettendo ciò che ho fatto, spero di cambiare, riconquistare la fiducia di chi mi è accanto, anche se non sono sicuro di meritarlo. E’ un inizio. Ho sempre parlato della mia vita, ora sono pronto ad ascoltare».
SUPER SIZE ME 2 MORGAN SPURLOCK