vincenzo boccia e marcella panucci
Colpo di scena in Confindustria? Così come il precipitare dell’emergenza coronavirus e delle sue drammatiche conseguenze sul piano economico (crollo del petrolio e delle Borse) e dell’ordine pubblico (rivolta nelle carceri) sta facendo maturare nel mondo politico e istituzionale l’idea della
vincenzo boccia presentazione calendario pirelli 2020 a verona
necessità di un governo del presidente, ritenendo Giuseppe Conte inadeguato, così nel mondo imprenditoriale, e in particolare nelle lobby economico-finanziarie più forti, sta girando l’idea che sia necessario portare alla presidenza di Confindustria una figura molto più forte e rappresentativa di quelle pur rispettabilissime che sono rimaste in gara, Carlo Bonomi e Licia Mattioli. E il nome che si sta facendo è quello di Marco Tronchetti Provera. Anche se, interpellato in proposito, il portavoce di Pirelli smentisce “categoricamente” l’ipotesi.
tronchetti provera megayacht
BOCCIA PROPONE LA PROROGA DEL SUO MANDATO
LICIA MATTIOLI
Nonostante ciò il nome di Tronchetti gira nel salotti confindustriali riscuotendo un plauso generalizzato. Per la verità dell’ad di Pirelli si era parlato prima dell’inizio della corsa alla successione di Vincenzo Boccia, poi il nome era sparito dall’orizzonte perché lo stesso Tronchetti, insieme con Gianfelice Rocca, aveva preferito ritagliarsi il ruolo di super sponsor del presidente di
Assolombarda.
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Ora, però, di fronte al drammatizzarsi della situazione economica, e di fronte al fatto che lo stesso Boccia – con il sostegno del direttore generale di Confindustria, Marcella Panucci e dei mondi che ruotano intorno a lei – sta cercando di convincere Bonomi e Mattioli se non a rinunciare per assicurargli un allungamento del mandato di due anni, almeno ad aderire all’idea di rinviare di qualche mese l’assemblea e quindi di lasciare alla sua presidenza il compito di gestire l’emergenza coronavirus, Tronchetti ci avrebbe ripensato.
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Così ora, se si leveranno invocazioni – potete scommetterci che partiranno a breve – al suo indirizzo per “sacrificarsi” e fare il “salvatore della Patria”, è probabile, anzi certo, che Tronchetti Provera dirà di sì. Come fa intuire l’intervista rilasciata il 7 marzo a Repubblica, nella quale afferma non casualmente: «Si devono mobilitare le migliori energie per ricostruire l’Italia, mettendo in gioco il meglio che abbiamo». Più chiaro di così.
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