Estratto dell’articolo di Annalisa Cuzzocrea per “la Repubblica”
mario draghi giuseppe conte
Giuseppe Conte ha chiesto e ottenuto un incontro con Mario Draghi. I due si sono sentiti, hanno incrociato le agende, non c'è ancora nulla di calendarizzato, ma l'ipotesi è che possano vedersi già lunedì. Per chiarirsi, prima di ogni altra cosa, sulla spinosa questione della riforma della giustizia.
Gli emendamenti della ministra Marta Cartabia approvati in Consiglio dei ministri grazie a un compromesso in extremis con la delegazione M5S, sono considerati completamente da rivedere tanto da Conte, che dall'ex Guardasigilli Alfonso Bonafede e da buona parte del Movimento 5 stelle. Beppe Grillo ha fatto sapere di non volersene più occupare. E quindi sarà l'ex premier, a parlare con Draghi e ad annunciare quale sarà la linea M5S.
ALFONSO BONAFEDE GIUSEPPE CONTE
Che anche per questo ieri in commissione Giustizia, invece di esprimere una netta contrarietà ha tentato - insieme a Fratelli d'Italia - la mossa del rinvio. Senza però riuscirci perché un patto blindato tra Pd, Lega e Forza Italia chiede che la riforma vada in aula il 23 luglio.
VIGNETTA KRANCIC - ROBERTO FICO - ROCCO CASALINO - GIUSEPPE CONTE - BEPPE GRILLO
(…) Palazzo Chigi teme dilazioni, i segnali di un Movimento che vorrebbe spostare tutta la discussione a settembre sono chiarissimi e (…) preoccupanti. Perché la riforma del processo penale e dei suoi tempi è una di quelle richieste dall'Europa per ottenere i fondi del Pnrr.
grillo conte
(…) il passaggio dell'incontro tra il presidente del Consiglio e il suo predecessore è fondamentale. Solo lì Mario Draghi capirà quanto Conte voglia solo dirigere il gioco sulla questione giustizia, da cui era stato tagliato fuori, e quanto invece sia pronto a spingersi per difendere la prescrizione varata dal suo primo governo.
(…)
giuseppe conte alfonso bonafede
renzi bonafede conte
rocco casalino e giuseppe conte