1. 5STELLE, GRILLO NON SCALDA I "VETERANI" CONTIANI PRONTI A SCARICARE IL GARANTE
Estratto dell’articolo di Federico Capurso per “La Stampa”
LOTTA CONTINUA TRA GIUSEPPE CONTE E BEPPE GRILLO - MEME BY EDOARDO BARALDI
I Cinque stelle la chiamano "costituente", ma nient'altro è che un congresso. Con due mozioni: quella di Beppe Grillo e quella di Giuseppe Conte. Il primo vorrebbe un Movimento più autonomo dal Pd, più ancorato alle origini, […] mentre l'ex premier vorrebbe stabilizzare il M5S all'interno del campo largo, strutturarlo di più come partito, libero dai dogmi del vecchio grillismo. E uno dei due, alla fine del congresso, rischia di essere scaricato.
Ma i volti storici del partito, da Roberto Fico a Paola Taverna, da Virginia Raggi a Vito Crimi, da che parte stanno? Grillo si aspetterebbe che prendessero le sue parti, almeno loro, i fedelissimi con cui tante battaglie ha combattuto. Gli devono tutto. E invece la vecchia guardia è stranamente silenziosa.
IL POST DI BEPPE GRILLO CONTRO GIUSEPPE CONTE - 20 AGOSTO 2024
D'altronde, da una parte c'è l'attaccamento e il rispetto per la figura di Grillo, […] ma dall'altra c'è in gioco il loro futuro. Se volessero proseguire sotto il segno del Movimento e candidarsi ancora, infatti, avrebbero bisogno dell'appoggio di Conte e della possibilità che il limite dei due mandati venga quantomeno allentato.
Fico ha spesso assunto il ruolo di mediatore […]. Quando le liti squassavano ogni cosa, toccava a lui ricucire, tenere unite le varie anime. Due estati fa ha fatto da paciere, insieme a Luigi Di Maio, proprio tra Conte e Grillo, che fin dal primo momento non si sono amati.
Eppure, questa volta, sembra che Fico preferisca restare defilato […].
beppe grillo con roberto fico e virginia raggi
«Non è mai stato un mistero - ragiona un parlamentare vicino al leader - il sogno di Fico di diventare sindaco di Napoli, la sua città, o magari di correre per la Regione Campania». Allo stesso modo, anche Raggi, che spesso era intervenuta in difesa di Grillo e della purezza dei valori del M5S, si è eclissata. «Ed è nota la sua voglia di correre ancora».
L'ex sindaca di Roma aveva già strappato una deroga per ripresentarsi alle comunali a Roma, con il "mandato zero" cucito su misura per lei. Ora potrebbe puntare al Parlamento. E poi, se qualcuno ambisse a diventare ministro o sottosegretario, avrebbe bisogno di tenere in piedi l'alleanza con il Pd per provare a battere il centrodestra. E questa certezza può darla solo Conte.
grillo fico di maio di battista
Tutti, insomma, si muovono con prudenza. L'unico a intervenire pubblicamente è l'ex ministro Danilo Toninelli, che è tutt'ora uno dei tre probiviri del Movimento 5 stelle: «Questo processo costituente è morto in culla: non si può rilanciare nulla se alla base c'è un litigio autodistruttivo tra Grillo e Conte». Senza un accordo tra i due, quindi, «l'unica strada possibile è una separazione consensuale».
Le truppe cresciute sotto il cappello dell'ex premier […] ormai si sentono più contiani che grillini. Non hanno problemi, quindi, a schierarsi pubblicamente dalla parte del leader. «L'assemblea degli iscritti è sovrana», dice la senatrice Alessandra Maiorino, che si scaglia contro il tentativo del fondatore di «mettere dei paletti: non sarebbe democratico» e fa emergere, prosegue, una certa «paura da parte di Grillo».
2. M5S, AL CUORE DELLO SCONTRO
DANILO TONINELLI MOSTRA GLI ADDOMINALI
Estratto dell’articolo di Francesco Bei per “la Repubblica”
[…] Al cuore del confronto tra Grillo e Conte non vi è, non soltanto almeno, una lotta di potere su chi debba comandare su quello che resta dei cinque stelle e un cozzare di personalità chiaramente incompatibili. Vi è, anzitutto, una radicale divergenza su quello che sono e devono diventare gli ex grillini.
Per Conte un partito in competizione con il Pd, ma ormai definitivamente inchiavardato nel campo progressista, con un manifesto di valori di sinistra e la prospettiva di costruire un’alternativa di centrosinistra al governo Meloni. Passando per un’alleanza elettorale con il Pd e gli altri alleati, dalle prossime regionali alle future politiche, che siano a scadenza o anticipate.
Beppe Grillo tutto questo non lo ha mai accettato e, approfittando del risultato negativo del Movimento alle ultime europee, è tornato a suonare la carica richiamandosi alla presunta purezza delle origini, evocando nei suoi interventi sempre un po’ criptici la visione mistica di un partito post ideologico, senza legami a sinistra o destra. Ma sopra, come direbbe l’Eletto.
casaleggio grillo
Ora, sarebbe facile dimostrare per tabulas come il Movimento sia stato in questi anni tutto e il suo contrario e dunque richiamarsi a presunti dogmi ideologici, come sarebbe il vincolo dei due mandati, suscita quasi tenerezza. Mentre predicavano l’uno vale uno, Casaleggio e Grillo governavano infatti gli eletti in maniera dittatoriale […]. Cacciavano chi volevano con un post, senza dare spiegazioni. Vomitavano tonnellate di sciagurate fake news e notizie acchiappa-citrulli con il sito Tze-Tze. Mentre le decisioni vere venivano prese al chiuso nella sede della Casaleggio associati.
BEPPE GRILLO E GIUSEPPE CONTE AL CONVEGNO SULL INTELLIGENZA ARTIFICIALE
[…] Ma sarebbe ingenuo pensare che la disputa sia sull’aggiungere il nome di Conte al simbolo o sul fatto che una Virginia Raggi possa ricandidarsi. Al centro dello scontro c’è invece la risposta da dare alla domanda che in tutti questi anni è stata elusa: chi sono e vogliono essere i Cinque Stelle. Giuseppe Conte, dopo molti ondeggiamenti, sembra aver trovato la risposta. Ma quella risposta a Grillo non piace.
VIGNETTA KRANCIC - ROBERTO FICO - ROCCO CASALINO - GIUSEPPE CONTE - BEPPE GRILLO GIUSEPPE CONTE PRIMA DELL INCONTRO CON BEPPE GRILLO ALL HOTEL FORUM giuseppe conte beppe grillo meme conte e beppe grillo a roma alla manifestazione del m5s Conte Grillo
correnti nel m5s