U Papà del Reddito…U Papà Meo pic.twitter.com/fLCmfmI7Fw
— Charles de Batz de Castelmore - Conte d'Artagnan (@conteDartagnan) September 6, 2022
DAGONOTA
CONTE REDDITO
La scenetta dell’uomo che acclama Conte a Palermo in quanto “Papà del reddito” sarà pure propaganda, ma è evocativa della strategia elettorale di Peppiniello Appulo.
La pochette con le unghie sta puntando tutte le sue fiches sul reddito di cittadinanza. Fateci caso: è l’unico che lo difende davvero. La Meloni, Renzi e Calenda vogliono stracciarlo, Berlusconi e Salvini cianciano di “rimodulazioni” ma non se la sentono di prendere posizione, e Letta va a rimorchio, tanto per cambiare.
Persino Di Maio, vero fautore del sussidio (era ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico quando fu varato, nel 2019), ha detto che va migliorato. Conte invece no: lo difende a spada tratta, rischiando anche qualche scivolone, come quello su Meloni che “vuole la guerra civile”.
giuseppe conte e luigi di maio con la card del reddito di cittadinanza
L’avvocato del popolo, insomma, si è trasformato in avvocato dei poveri, per un semplice calcolo elettorale: i percettori del reddito di cittadinanza sono 2 milioni e mezzo di persone. Considerando che avranno pure famiglia, si tratta di 4 milioni di voti facili facili. Soprattutto al Sud: non a caso Conte non ha praticamente fatto tappe al di sopra di Roma, nel suo tour elettorale (eccezion fatta per quella di ieri a Baggio, dove ha menato Salvini sul nucleare). E non è un caso neppure il rinculo nei sondaggi, trainato proprio dal Meridione: il Movimento 5 Stelle, guidato dall’ex guru di Casalino, è stabilmente il primo partito al Sud, con il 24,5 per cento abbondante.
Conte "papà del reddito": ecco dove nasce il consenso del M5s
Francesca Galici per ilgiornale.it
giuseppe conte luigi di maio e la card per il reddito di cittadinanza 8
Perché Giuseppe Conte continua ancora ad avere consensi, soprattutto nel meridione del Paese? Una domanda che si sono fatti in molti guardando i sondaggi ma, soprattutto, ripensando a ciò che il leader del Movimento 5 stelle ha fatto quando era a Palazzo Chigi. A questa domanda prova a dare una risposta Matteo Renzi, che nella sua e-news ha dedicato un passaggio proprio a Conte. Il leader di Italia Viva spiega dove nasce, a suo modo di vedere, il consenso al M5S e perché il suo leader sia ancora oggi così stimato in certe realtà del Paese.
grillo conte
In una recente iniziativa elettorale tenuta da Conte in Sicilia, precisamente a Palermo, il leader del Movimento 5 stelle viene acclamato come "U' papà del reddito", ossia "il papà del reddito" di cittadinanza. Questo è l'unico argomento elettorale che Conte ha nella manica per cercare di mantenere lo zoccolo duro di elettori, che nel 2018 scelsero il Movimento 5 stelle proprio dietro la promessa di elargire un reddito mensile. "Devo ringraziare a lei che prendo il reddito, questo è un popolo di poveri", dice un uomo. E poi, ancora, nel video Conte si fa riprendere e fotografare insieme a un uomo che mostra la tessera gialla del reddito di cittadinanza, che lo apostrofa come "u papà meu" (il mio papà).
giuseppe conte su chi foto sestini 1
Basta fare due rapidi calcoli per capire e comprendere cosa si nasconde dietro l'acclamazione a "u' papà del reddito". Secondo le stime fatte dal sito Agendadigitale.eu, infatti, una persona sola può ricevere fino a 780 euro di reddito di cittadinanza. Una famiglia composta da due genitori e un figlio maggiorenne o un figlio minorenne, invece, può arrivare ad avere fino a 1330 euro al mese. E, se si considera che purtroppo in Italia il lavoro sommerso è ancora molto diffuso e che, come dichiarano molti imprenditori, ci sono persone disposte a non accettare offerte di lavoro regolari in modo tale da poter continuare a percepire il reddito, è facile comprendere quanto accaduto a Palermo. Sempre secondo i dati ufficiali diramati dall'Anpal, l'agenzia per il lavoro del governo, oltre il 70% dei percettori risiedono al sud, dove Conte ha la maggior parte dei consensi. È facile unire i punti per capire da dove nasca quel consenso.
giuseppe conte nella sua casa di san giovanni rotondo chi foto sestini