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    IL GOVERNO STA DANDO I NUMERI – SCONTRO TRA GOVERNATORI E IL MINISTRO SPERANZA SUL NUMERO DEI CONTAGI: LA DISPOSIZIONE DI “BOB HOPE” PREVEDE CHE SOLO L’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ POSSA DARE LE CIFRE, E SOLO DOPO AVER CONFERMATO L’ESITO DEI TAMPONI - IL PROBLEMA È CHE OGNI REGIONE HA IL SUO CENTRO CHE FA UN PRIMO ACCERTAMENTO, E LA DECISIONE SEMBRA UN COMMISSARIAMENTO DA ROMA…


     
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    Fiorenza Sarzanini per il “Corriere della Sera”

     

    GIUSEPPE CONTE ROBERTO SPERANZA GIUSEPPE CONTE ROBERTO SPERANZA

    La disposizione del ministero della Salute è perentoria, ma sembra difficile che possa essere rispettata dalle Regioni. Perché impone che la comunicazione del numero dei contagiati da coronavirus sia affidata esclusivamente all' Iss, l' Istituto superiore di sanità e non - come accade adesso - alla Protezione civile che raccoglie i dati provenienti da tutta Italia. E tanto basta per scatenare una guerra tra istituzioni, ma anche a generare caos in una materia tanto delicata come quella relativa al numero di malati, deceduti e guariti.

    WALTER RICCIARDI WALTER RICCIARDI

     

    Soprattutto in un momento di grande preoccupazione per quanto sta accadendo nel nostro Paese ormai arrivato a 650 persone positive al test, 17 vittime e 45 pazienti guariti. Con il paradosso che gli stessi esperti del dicastero si contraddicono tra loro e forniscono cifre diverse persino sul bollettino ufficiale quotidiano.

     

    turiste con la mascherina a san pietro turiste con la mascherina a san pietro panico da coronavirus 2 panico da coronavirus 2

    Nel documento firmato da Roberto Speranza il 25 febbraio scorso viene evidenziato che «la procedura prevista per la definitiva conferma del caso è affidata all' Istituto superiore di sanità. Pertanto, un caso non può definirsi confermato senza la suddetta validazione del laboratorio Iss. Per tale ragione si sottolinea la necessità di inviare sempre e tempestivamente idonei campioni al predetto Iss».

    ROBERTO SPERANZA HANS KLUGE ROBERTO SPERANZA HANS KLUGE

     

    Nelle riunioni successive si discute su come comportarsi nella comunicazione finora affidata alla Protezione civile, che raccoglie i dati provenienti da tutte le Regioni e due volte al giorno - alle 12 e alle 18 - rende noto il bilancio. Quale sia il problema lo spiega il presidente dell' Iss Silvio Brusaferro: «Abbiamo una rete di centri di riferimento regionali che fanno un primo accertamento diagnostico sulla presenza di coronavirus. Qualora il campione risulti positivo, il dato viene comunicato alla stampa e contestualmente il campione viene inviato all' Iss di Roma per confermare o meno il risultato. Solo dopo il risultato dell' Iss, possiamo considerare confermato il caso e dunque dire che una persona è positiva».

    ROBERTO SPERANZA LUIGI DI MAIO ROBERTO SPERANZA LUIGI DI MAIO panico da coronavirus 3 panico da coronavirus 3

     

    Le sue parole scatenano però la polemica tra chi ritiene che mettano in dubbio la professionalità dei laboratori di Regioni e Comuni e chi accusa il governo di voler nascondere le cifre reali. Brusaferro si affretta dunque a confermare l' attendibilità delle analisi svolte: «Finora abbiamo ricevuto 282 campioni e il numero dei test confermati coincide». Lascia così intendere che in realtà è soltanto una questione legata ai tempi per lo svolgimento del test, inevitabilmente ritardati visto che l' Iss riceve provette da tutta Italia.

    WALTER RICCIARDI WALTER RICCIARDI

     

    turiste con la mascherina a san pietro 1 turiste con la mascherina a san pietro 1

    Del resto se ne è avuta prova ieri quando Walter Ricciardi, componente dell' Oms e consulente del ministro della Salute, aveva sottolineato come «i casi positivi al coronavirus si possono definire solo dopo la conferma dell' Iss» fermandosi però a «190 contagiati», vale a dire il dato «confermato» due giorni fa e ampiamente superato. Una confusione che in serata convince Brusaferro a precisare: «Sono in corso incontri operativi con le organizzazioni internazionali per ottimizzare il flusso di dati». Nell' attesa la Protezione civile continuerà a emettere il doppio bollettino quotidiano con la situazione aggiornata.

    panico da coronavirus 1 panico da coronavirus 1 panico da coronavirus 5 panico da coronavirus 5 panico da coronavirus 4 panico da coronavirus 4 ospedale a wuhan ospedale a wuhan OSPEDALE DI CREMONA PRE TRIAGE DA CORONAVIRUS OSPEDALE DI CREMONA PRE TRIAGE DA CORONAVIRUS persone vestite come i medici della peste a venezia persone vestite come i medici della peste a venezia panico da coronavirus panico da coronavirus

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