Emilio Pucci per "il Messaggero"
bertolaso meloni
L' ultimo appello affinché Bertolaso e Albertini facciano un passo avanti a Roma e Milano rischia di essere anche l' ultima chiamata per la società civile. Al momento prevale lo schema A'.
Ovvero un esponente civico per la Capitale: Fratelli d' Italia ha dato l' ok alla candidatura dell' ex numero uno della Protezione civile. «Se intende accettare noi siamo disponibili a convergere», ha spiegato La Russa. Ma Bertolaso ha fatto sapere nuovamente di non essere della partita. Lo ha detto prima in mattinata: «Il mio è un no a malincuore, ma è un no che deriva dalla consapevolezza di una persona che ha una certa età. Fare il sindaco oggi è un onere gravosissimo. Bisogna farlo se uno ha ancora la forza psichica e fisica». E poi in serata a chi lo ha chiamato. Dunque per ora non c' è nella lista.
bertolaso
Ha provato a convincerlo Salvini due giorni fa durante una colazione di lavoro durata più di due ore. E anche Meloni ha tolto ogni possibile veto, «per noi non ci sono preclusioni». Ma a questo punto la forza contrattuale di Fratelli d' Italia per Roma aumenta ancora di più. «È chiaro che se Bertolaso, nome indicato da FI e Lega, dicesse di no, allora saremo noi ad esprimere il candidato», spiega un big'. Per ora prevale l' orientamento di andare verso una figura che non provenga dai partiti. Tra i nomi di civici quello dell' avvocato Michetti, tra l' altro opinionista di Radio radio' o di altri profili. Ma nei prossimi giorni il partito di Meloni potrebbe cambiare strategia e puntare su un' opzione politica.
bertolaso meloni 11
«Noi - spiega una fonte parlamentare - possiamo avanzare dappertutto un nostro candidato. Siamo pronti anche alle primarie interne se dovesse essere necessario». Per Forza Italia l' importante è che non ci siano esordienti', ovvero improvvisazioni o candidature costruite in laboratorio. «L' importante - spiegano ancora fonti azzurre che lavorano al dossier - è che ci siano candidati di serie A. Civici o politici è la stessa cosa».
bertolaso salvini
SOCIETÀ CIVILE Più fredda la Lega sull' eventualità di pescare nella politica. Salvini aveva invocato un profilo della società civile ma potrebbe dare il via libera se il nome prescelto dovesse trovare la convergenza di tutte le forze del centrodestra. «È emersa la comune volontà di presentare agli elettori una coalizione compatta e unita, pronta a battere sinistra e 5Stelle ovunque», recita una nota diramata al termine del tavolo al quale hanno partecipato i rappresentanti degli enti locali della coalizione.
bertolaso salvini 2
Presenti per la Lega Locatelli e Crippa; per FdI La Russa, Donzelli e Lollobrigida; per FI Gasparri e Ronzulli; per Cambiamo Quagliariello; per Udc De Poli; e per NcI Colucci. Confermate le candidature dei sindaci uscenti in città come Pordenone e Trieste, si è fatta una panoramica sui 130 comuni in cui si andrà al voto. Ma non su Roma e Milano, anche se per quanto riguarda il capoluogo lombardo anche FdI dice sì ad Albertini, in seconda battuta c' è il centrista Lupi. «Il dato è la coesione e l' armonia del centrodestra rispetto allo spappolamento del centrosinistra», dice Gasparri. «Faremo la sintesi per trovare i candidati più preparati», assicura Ronzulli. «Ci sono tutte le premesse perché il centrodestra questa volta vada veramente unito», afferma Quagliariello. La prossima riunione si terrà mercoledì prossimo, ma già domani FdI e Lega dovrebbero incontrarsi per stringere sul candidato a Roma.
silvio berlusconi e guido bertolaso
Al giro successivo quindi, una volta confermata l' indisponibilità di Bertolaso a correre (l' azzurro Giro gli ha scritto una lettera per chiedergli di ripensarci) si vaglieranno altre ipotesi. E un altro schema, magari con un politico.
Il clima maggiormente disteso (almeno per ora) nel centrodestra porta a scindere il dossier amministrative da quello del Copasir e della Rai, argomenti che verranno affrontati più avanti.
matteo salvini e gabriele albertini
PD E 5S Intanto Pd e M5s, nonostante il tentativo di Conte di riaprire la partita a Torino lanciando la candidatura del rettore del Politecnico Saracco, sono sempre più in difficoltà a stringere accordi. Distanze emergono, oltre che a Roma, anche a Napoli. L' intesa potrebbe trovarsi solo al secondo turno, considerato che M5S frena sull' ex ministro Manfredi.
L' ex premier prenderà la guida pentastellata a fine mese ma i dem non nascondono la propria delusione sulla brusca frenata sulle alleanze.
matteo salvini con gabriele albertini
guido bertolaso 1