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    CHE CEFFONE PER CONTE! - IL SILURAMENTO DI GENNARO VECCHIONE DALLA GUIDA DEL DIS HA FATTO GODERE GLI AMERICANI (CHE SI SONO SBARAZZATI DEL "TANDEM TRUMPIANO" CONTE E VECCHIONE. DO YOU REMEMBER IL CASO BARR-MIFSUD?) E DI LUIGINO DI MAIO, CHE IN ASSE CON DRAGHI, E' STATO BEN FELICE DI TOGLIERSI DALLE PALLE L'ULTIMO RESIDUO DEL CONTISMO - NEL COLLOQUIO CON SUPERMARIO, L'AVVOCATO DI PADRE PIO HA USATO TONI COSI' ACCESI DA FAR DANZARE IL CIUFFO TINTO: PER LUI L'AVVICENDAMENTO DI VECCHIONE A 6 MESI DALLA SCADENZA DELL'INCARICO E' UN AFFRONTO PERSONALE...


     
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    Fiorenza Sarzanini per il "Corriere della Sera"

     

    conte vecchione conte vecchione

    L'irritazione dei vertici del Movimento 5 Stelle, che dopo il Consiglio dei ministri parlano di «schiaffo a Giuseppe Conte», fa ben comprendere come la sostituzione di Gennaro Vecchione al vertice dei servizi segreti sia decisione esclusiva del premier Mario Draghi. Ma quale fosse l'imbarazzo di Palazzo Chigi per la gestione del Dis, il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, era noto ormai da mesi.

     

    mario draghi luigi di maio 1 mario draghi luigi di maio 1

    Troppi inciampi, troppe vicende opache rispetto alle quali lo stesso Vecchione non ha mai dato dimostrazione di avere davvero in mano la situazione. E, soprattutto, troppi legami con la vecchia amministrazione degli Stati Uniti evidentemente non apprezzata dallo staff del presidente Joe Biden .

     

    Solo i collaboratori più stretti, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e naturalmente il sottosegretario con delega all' intelligence Franco Gabrielli, erano a conoscenza della scelta del premier di nominare Elisabetta Belloni, potente segretario della Farnesina, molto apprezzata in Italia e all' estero proprio per la sua capacità di gestire le situazioni di crisi e i rapporti internazionali.

     

    giuseppe conte gennaro vecchione giuseppe conte gennaro vecchione

    E di confermare i capi delle due agenzie operative, anzi prorogando prima della scadenza Mario Parente all' Aisi e lasciando al proprio posto Gianni Caravelli all' Aise. Gesto che serve proprio a marcare la mancata fiducia nei confronti di Vecchione. È prassi che prima di ufficializzare le nomine il presidente del Consiglio informi i leader di maggioranza e opposizione.

     

    Raccontano che il colloquio con Conte abbia avuto toni tutt' altro che sereni e che l' ex premier abbia subìto l' avvicendamento come un affronto, irritato per la sostituzione che arriva a sei mesi dalla scadenza del mandato di Vecchione e viene interpretata come la volontà di cambiare decisamente passo in quello che è certamente un posto strategico. Nel dicembre 2018 era stato proprio Conte a sfidare i componenti della propria maggioranza portando al Dis l'amico Vecchione nonostante le resistenze e i pareri contrari. Da allora i due hanno sempre condiviso scelte e strategie.

    mario parente mario parente

     

    La vicenda più controversa è certamente quella dell'estate 2019, quando Conte incaricò Vecchione di incontrare l' allora ministro della Giustizia statunitense William Barr per condividere le informazioni che l'Italia aveva su Joseph Mifsud, il professore maltese dell'università romana Link Campus, che aveva fatto sapere a uomini dell'amministrazione Trump di avere mail segrete acquisite dai russi in grado di mettere in difficoltà l'allora candidata democratica alle presidenziali del 2016 Hillary Clinton.

     

    william barr william barr

    Trump si era poi convinto che Mifsud fosse un agente provocatore e per questo incaricò i suoi più stretti collaboratori di rintracciarlo. I contatti tra Vecchione e Barr - avvenuti fuori dalle regole consuete - provocarono l'avvio di un'istruttoria del Comitato parlamentare di controllo e misero l'Italia al centro di un vero e proprio intrigo internazionale .

     

    Molto meno eclatante, ma ugualmente imbarazzante, è stato l'incontro in autogrill tra il senatore Matteo Renzi e il funzionario del Dis Marco Mancini, che proprio Conte e Vecchione hanno cercato più volte di far nominare ai vertici dei servizi segreti nonostante il passato segnato dal coinvolgimento nel rapimento di Abu Omar avvenuto a Milano e l'arresto per le intercettazioni illegali compiute dalla Telecom nel 2006.

     

    giuseppe conte gennaro vecchione 1 giuseppe conte gennaro vecchione 1

    Un appuntamento avvenuto nel dicembre scorso, proprio alla vigilia della designazione dei vicedirettori dei Servizi, di cui Vecchione non ha saputo o voluto dare spiegazioni, nonostante le richieste di chiarimenti dell'autorità politica. Due giorni fa, durante la cabina di regia convocata da Draghi per affrontare l'emergenza causata dallo sbarco di migliaia di migranti in Sicilia, Vecchione è apparso ancora una volta impreparato rispetto all' analisi della situazione.

     

    Ultima goccia in un vaso che a Palazzo Chigi era apparso già colmo e così è arrivata la decisione di sostituirlo «con effetto immediato». Draghi ne ha parlato con Di Maio e poi ha convocato il Consiglio dei ministri. Aprendo una frattura con i 5 Stelle che al momento non appare facile da sanare.

    ELISABETTA BELLONI ELISABETTA BELLONI MATTEO RENZI E MARCO MANCINI MATTEO RENZI E MARCO MANCINI marco mancini marco mancini elisabetta belloni foto di bacco (3) elisabetta belloni foto di bacco (3)

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