[...] Estratto dell'articolo di Daniele Castellani Perelli per “la Repubblica”
Dilan YESILGOZ-Zegerius
Un’immigrata turca per guidare i Paesi Bassi. Non è la scelta di una formazione di sinistra, ma del primo ministro uscente di centrodestra Mark Rutte, il cui governo è caduto il 10 luglio proprio perché il Vvd, il suo partito liberale, voleva una stretta sull’immigrazione, in particolare sui ricongiungimenti familiari. Rutte, che ha annunciato il ritiro dalla politica dopo 13 anni da premier, in vista delle elezioni del 22 novembre ha dunque dato l’ok perché a succedergli sia Dilan Yesilgöz-Zegerius, ministra della Giustizia, che è arrivata nei Paesi Bassi a sette anni grazie, indovinate un po’, a un ricongiungimento familiare. […]
Dilan YESILGOZ-Zegerius
Atea, sposata a un ebreo olandese, senza figli, Yesilgöz-Zegerius è nata ad Ankara 46 anni fa. Suo padre, sindacalista curdo di sinistra, dalla Turchia scappò nei Paesi Bassi dopo il golpe del 1980. Nel 1984 sua moglie e le due bambine fuggirono a Kos, in Grecia, e da lì riuscirono a raggiungerlo grazie allo status di richiedenti asilo. Dilan aveva allora 7 anni. […]
Dilan YESILGOZ-Zegerius
Da consigliera municipale di Amsterdam, nel 2014, si è distinta per le leggi contro le molestie in strada, con la tenacia di un “pitbull con empatia”, come scrisse allora un quotidiano. Poi nel 2017 è entrata in Parlamento, sempre occupandosi di sicurezza e giustizia oltre che di clima ed energia. Nel 2021 la prima chiamata al governo come segretaria di Stato per gli Affari economici e le politiche climatiche. L’anno dopo, il passaggio al ministero della Giustizia e della sicurezza.
Ora si è candidata alla leadership del partito e dunque alla guida del governo, nel caso in cui il suo Vvd vincesse le elezioni.
Dilan YESILGOZ-Zegerius
[…] Non sarà una passeggiata. Nell’ultimo sondaggio, Vvd è al secondo posto con il 17% (in crescita dopo l’addio di Rutte), dietro all’alleanza di centrosinistra di Laburisti e Verdi (18%), e appena davanti al Partito dei contadini, formazione populista ed euroscettica che in poche settimane è scesa dal 22% al 16%.
Anche per fermare l’avanzata di questi nuovi sovranisti, che a marzo avevano invaso l’Aia con i trattori, Vvd ha accentuato le sue posizioni di destra sull’immigrazione. Fino a far cadere il governo sulla limitazione del ricongiungimento familiare, che gli alleati più centristi hanno ritenuto inaccettabile. Nella campagna per le elezioni anticipate, ora, Yesilgöz-Zegerius non ha intenzione di rinnegare quella scelta, nonostante la sua biografia (sua madre peraltro guida un’organizzazione per i rifugiati). D’altronde negli ultimi mesi, da ministra, ha fatto notizia anche per un’altra decisione malvista dagli immigrati: ha vietato “elementi religiosi” nel vestiario della polizia, insomma le agenti non possono indossare il velo. Yesilgöz-Zegerius sarebbe la prima donna e la prima immigrata premier dei Paesi Bassi. […]
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