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Le misure che riguardano il settore dei media «devono essere assolutamente proporzionate all' obiettivo tenendo conto degli sviluppi di mercato e degli andamenti globali del settore». Così ha risposto la portavoce della Commissione Ue riferendosi all' emendamento del decreto legge relativo alla protezione dei gruppi italiani del settore da acquisizioni di partecipazioni che possono danneggiare il pluralismo dei media (norma che interverrebbe nel caso Mediaset-Vivendi).
URSULA VON DER LEYEN
La portavoce ha aggiunto che per il momento si tratta di un progetto legislativo: «Se diventerà legge la Commissione l' analizzerà per verificare il rispetto della legislazione europea» in materia. Il punto di riferimento della Commissione «in questo caso» sarà la sentenza della Corte di Giustizia di settembre con la quale si è stabilito che la disposizione italiana che impedisce a Vivendi di acquisire il 28% del capitale di Mediaset è «contraria al diritto dell' Unione perché costituisce un ostacolo vietato alla libertà di stabilimento, in quanto non è idonea a conseguire l' obiettivo della tutela del pluralismo dell' informazione».
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