Estratto dell'articolo di Emanuele Buzzi per il “Corriere della Sera”
ELLY SCHLEIN GIUSEPPE CONTE A FIRENZE
Tirare dritto o provare a imbastire un rapporto nuovo, ricucendo quella trama che si è spezzata con la caduta del governo Draghi? I dubbi dei vertici Cinque Stelle sono concentrati in queste ore sul Pd targato Elly Schlein.
I primi sondaggi sembrano premiare la nuova segretaria: i dem sorpassano gli stellati. Per Youtrend il Pd è al 17,2% nelle intenzioni di voto e il M5S al 17%. Per Noto la forbice è ancora più larga, con i democratici al 19,5% e il Movimento al 16%.
(…) La neosegretaria ha impressionato diversi stellati per rapidità di azione e capacità di rivendicare alcune battaglie.
ELLY SCHLEIN GIUSEPPE CONTE A FIRENZE
Dalla richiesta di dimissione al ministro Piantedosi, alla presenza nel Crotonese per la tragedia dei migranti fino appunto alla manifestazione di Firenze. Conte guarda però non tanto al clamore delle uscite mediatiche quanto alla tenuta interna dei dem, il dubbio è che la leader non abbia pienamente le redini del Pd.
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Non a caso il mantra dei giorni scorsi dei vertici è stato: «Vogliamo vedere Schlein alla prova dei fatti». Un nuovo confronto con Conte (presto, si dice) sembra inevitabile. Un faccia a faccia programmatico e che possa dipanare anche alcune perplessità. Come agire?
GIUSEPPE CONTE ELLY SCHLEIN MEME BY DAGOSPIA
Per le prossime Amministrative si è deciso di procedere un po’ in ordine sparso, ascoltando le necessità dei territori (ma anche cercando di trarre il massimo vantaggio politico dalla situazione). Torna l’alleanza con i dem? Sì, no, forse. A seconda della situazione. Capita quindi che il M5S corra con il Pd alle Regionali in Friuli-Venezia Giulia ma a Udine, alle Comunali che si tengono lo stesso giorno, si presenti da solo. Stesso discorso a geometrie variabili in tutta Italia.
In Sicilia, ad esempio, si lavora per nome unitario a Catania, ma a Ragusa il Movimento ha fatto sapere che non sarà alleato con i dem. Il rischio concreto è che la situazione delle Amministrative diventi lo specchio di quello che accadrà in Parlamento almeno in questa prima fase. La «luna di miele» con Schlein, quindi, rischia di avere già un orizzonte corto, perché — come dice uno stellato ironizzando — «a volte essere troppo vicini allontana».
elly schlein giuseppe conte