Estratto dell'articolo di Giuseppe Scarpa per “la Repubblica”
LUIGI DI MAIO ALFONSO BONAFEDE
Far proseguire o no l'indagine della procura contro Vittorio Di Battista? È la scelta che a breve dovrà fare il guardasigilli Alfonso Bonafede. [...]. All'origine del caso c'è un post contro il capo dello Stato Sergio Mattarella. "Forza mister Allegria - aveva scritto con toni tra il sarcastico e il minaccioso Di Battista senior su Facebook - fai il tuo dovere e non avrai seccature". E aveva aggiunto: "Vada a rileggere le vicende della Bastiglia".
ALFONSO BONAFEDE ABBRACCIA LUIGI DI MAIO E DI BATTISTA GUARDA
La procura ha aperto un'indagine. Adesso l'autorizzazione a proseguirla spetta a uno degli altri esponenti di prima fila del Movimento 5Stelle. Appunto Bonafede, in qualità di ministro della Giustizia. [...]
[...] I magistrati hanno cambiato la contestazione da "offesa al prestigio del Presidente della Repubblica" ad un più severo "offesa alla libertà del Presidente della Repubblica". La differenza sta tutta negli anni di reclusione indicati dal legislatore nei due articoli del codice penale.
vittorio di battista post
Mentre nel primo caso (articolo 278 cp) si indica un massimo di pena pari a 5 anni di carcere, la nuova contestazione (277 cp) ha come soglia minima i 5 anni, fino a toccare un massimo di 15 anni di reclusione. [...]
Di Battista padre finora non è comunque ancora iscritto nel registro degli indagati. [...]
conte e mattarella vittorio di battista