Monica Colombo per il “Corriere della Sera”
ITALIA MACEDONIA DEL NORD GRAVINA
C'erano i presupposti per un muro contro muro, e invece dal tracollo della Nazionale, è sorta un'inaspettata condivisione di contenuti da parte di tutti i protagonisti del calcio italiano.
L'obiettivo è il rilancio. Ieri a Roma si è insediato il tavolo permanente organizzato da Gabriele Gravina e allargato a tutte le componenti federali. I presidenti delle Leghe di A, B, Lega Pro e Dilettanti, cioè Lorenzo Casini, Mauro Balata, Francesco Ghirelli e Giancarlo Abete oltre ai rappresentanti di calciatori (Umberto Calcagno), allenatori (Renzo Ulivieri) e arbitri (Duccio Baglioni) si sono incontrati per affrontare un lungo percorso di riforme che il presidente della Figc ha suddiviso in dieci macro-aree di intervento. «È il tempo della responsabilità e dell'azione» ha dichiarato Gravina. «Tutte le componenti del calcio sono chiamate a fare un passo in avanti per il bene del movimento.
lotito gravina
Abbiamo bisogno di unità».
Il primo argomento toccato è relativo alle licenze nazionali e all'indice di liquidità che ha messo in allarme i club di A.
Casini, però, invece di andare allo scontro con la Federazione ha creato una commissione che domani avrà una riunione tecnica con la Figc: occorre trovare un punto di incontro prima che il parametro, a cui l'indice di liquidità (che consente di essere ammessi al campionato) farà riferimento, venga approvato nel consiglio federale del 20 aprile.
gabriele gravina foto di bacco
L'obiettivo della task force è aumentare il bacino di giocatori selezionabili per le Nazionali partendo dalla progettualità del calcio nelle scuole e dalle politiche di investimento nei settori giovanili e nelle infrastrutture. In serie A i modelli di riferimento non sono le big: tra le virtuose l'Empoli che vanta il più alto minutaggio di impiego di italiani, il Sassuolo straordinario serbatoio di azzurri, e l'Atalanta che produce uno dei migliori vivai in Italia. Ulivieri ha proposto di contenere la tattica per gli under 12 così da privilegiare la tecnica.
lorenzo casini