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emmanuel macron
La domanda corre veloce nei corridoi dell’Eliseo. Cosa ha in mano Trump su Emmanuel Macron? L'ex presidente degli Stati Uniti afferma di avere in mano le carte di un potenziale scandalo sessuale che travolgerebbe il presidente francese.
L'8 agosto, l'FBI ha fatto irruzione nella casa di Trump a Mar-a-Lago, in Florida, sequestrando scatole di documenti riservati. Tra questi ci sarebbero dei fogli scottanti sulla vita sessuale di Macron che già in passato era finito al centro di diversi pettegolezzi per presunte relazioni omosesssuali.
Durante la campagna per diventare presidente nel 2017, Macron è stato costretto a negare di far parte di una "ricca lobby gay", negando di avere una relazione appassionata con Mathieu Gallet, l'allora capo 40enne di Radio France.
brigitte emmanuel macron
Apertamente gay, Gallet era una figura di spicco nei media francesi ed era noto per aver incontrato Macron in varie occasioni. Le voci iniziarono a diventare talmente insistenti che Macron fu costretto a dichiarare: «Dicono che ho una doppia vita con Mathieu Gallet, ma non sono io. Sono quello che sono, non ho mai avuto niente da nascondere. Sento persone dire che ho una vita segreta o qualcosa del genere. Non è carino per Brigitte, perché condivido tutti i miei giorni e le mie notti con lei».
Un anno dopo esplose il pettegolezzo secondo cui Macron andava a letto con il suo ex agente di sicurezza e poi vice capo di stato maggiore, Alexandre Benalla.
Cos'altro potrebbe spiegare il trattamento clemente del presidente verso Benalla dopo che era stato filmato mentre picchiava un cittadino francese? Era il primo maggio del 2018 e Benalla non subì conseguenze per il suo comportamento fino al luglio 2018 quando il presidente dovette spiegare non solo perché Benalla aveva ancora un lavoro, ma perché aveva ancora una macchina con l’autista e un appartamento pagato dallo stato.
mathieu gallet
Benalla venne licenziato in ritardo scatenando la domanda sul perché Macron non lo avesse fatto in tempo. Una situazione che costrinse ancora una volta il presidente a intervenire per dire: «Non era mai stato il mio amante».
Nel febbraio 2017, Macron aveva ribadito: «Se fossi omosessuale, lo direi e lo vivrei. Due cose sono odiose di questa allusione: dire che un uomo che vive con una donna più grande non può che essere omosessuale. E insinuare che qualcuno sia un gigolò. È solo omofobia».
emmanuel macron alexandre benalla
La stessa Brigitte si è lamentata di aver ricevuto una telefonata anonima nel 2017 nella quale la informavano che il marito stava "vedendo un altro uomo". Nonostante gli sforzi dei servizi segreti francesi, chi ha chiamato non è mai stato identificato.
E anche su Brigitte non sono mancati i pettegolezzi maligni. I giornalisti di estrema destra dicono che sia nata uomo nell’aprile del 1953 e che si chiami Jean-Michel Trogneux: avrebbe subìto un intervento chirurgico di riassegnazione di genere all'inizio degli anni '80. Le piattaforme collegate al partito di Marine Le Pen, i no vax e il movimento dei Gilet Gialli hanno diffuso queste voci.
brigitte macron
Ma perché così tanti francesi credono ai pettegolezzi? In parte dipende dalle scorribande dei predecessori di Macron che si portano dietro un bel bagaglio di scandali. Ma chi critica Macron è arrivato a una considerazione ancora più feroce: «Forse la relazione extraconiugale più intensa che Macron abbia mai avuto è quella con lo specchio».
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