Estratto da www.open.online
vladimir putin parla alla nazione dopo il colpo di stato di prigozhin
«L’inchiesta penale contro Yevgeny Prigozhin sarà sospesa e il capo della Wagner andrà in Bielorussia». Sarebbero queste le «garanzie vantaggiose» dell’accordo mediato dal presidente bielorusso, Aleksandr Lukashenko «durato tutto il giorno e in accordo con Putin». Ad annunciarlo è stato il Cremlino che ha fatto sapere inoltre come la Russia «non perseguirà penalmente i combattenti di Wagner», scrive la Tass.
«Evitare spargimenti di sangue, conflitti interni e scontri con risultati imprevedibili era l’obiettivo più importante», ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov secondo cui la Russia avrebbe sempre «rispettato le gesta eroiche di Wagner al fronte», ha aggiunto Peskov, spiegando che a quei combattenti che non hanno partecipato alla ribellione sarà permesso di unirsi formalmente all’esercito russo. […]
prigozhin
Arrivati nella città di Rostov sul Don, i mercenari guidati da Prigozhin, avevano poi raggiunto abbastanza rapidamente Voronezh e quindi, nelle ore successive, Lipetsk dove «in serata stanno rientrando – afferma il governatore – le misure di sicurezza». L’impresa dell’ex cuoco di Putin e dei suoi combattenti, battezzata «marcia per la giustizia», solleva ora più di un interrogativo: si è trattato di un’opera solitaria o dell’azione di qualcuno che ha le spalle coperte?
prigozhin minaccia putin
Quale obiettivo volesse raggiungere Prigozhin, non è ancora chiaro. Diversi osservatori sono convinti che sia in gioco una resa dei conti politica in cui il leader della milizia sarebbe solo una pedina. Altri, al contrario, credono che l’avanzata possa rappresentare una sorta di opportunità per il capo della Wagner per consolidare più alleati al Cremlino e reclutare altri soldati.
Quello che è certo, secondo il Cremlino citato dall’agenzia russa, è che «la fallita ribellione di Wagner non influenzerà in alcun modo l’offensiva russa in Ucraina». Nel frattempo, stando ai filmati che circolano sui social media, verificati dal New York Times, i miliziani ribelli della Wagner che pattugliano il centro di Rostov, starebbero già preparando i bagagli per lasciare la città e ritirasi nei campi di addestramento.
prigozhin
I media filo-russi – scrive il Washington Post – hanno riferito che 15 militari russi sarebbero stati uccisi negli scontri con le forze di Wagner, anche se non sono state rilasciate cifre ufficiali sulle vittime.
Stanno circolando sui social network e sui diversi media russi voci – al momento non confermate – secondo cui nel negoziato per fermare la marcia dei Wagner verso Mosca sarebbero state concordate anche «modifiche» alla leadership del ministero della Difesa russo, compresa la sostituzione all’attuale ministro della Difesa Sergei Shoigu e del capo di stato maggiore dell’esercito Valery Gerasimov. Entrambi funzionari russi da tempo nel mirino del leader della Wagner. […]
EVGENY PRIGOZHIN evgeny prigozhin e i soldati wagner morti a bakhmut evgeny prigozhin lukashenko putin valery gerasimov sergei shoigu