Dagonota
marotta zhang
Cose turche. Raccontava ridendo Gianmarco Moratti, lo scomparso petroliere marito di Letizia, che un giorno che suo papà, il mitico Angelo, presidente della Grande Inter, era grave in ospedale, ricevette una visita inaspettata di Gianni Agnelli. Stupito da tanta premura, Angelo dovette presto ricredersi. La visita del presidente della Juve non era affatto di cortesia: l’Avvocato voleva provare ad approfittare della debolezza dell’avversario per portargli via uno dei giocatori più importanti dell’Inter, quel Luisito Suarez che fu all’origine di tanti successi della squadra nerazzurra.
Gianmarco raccontava l’aneddoto con il sorriso amaro, come a dire che quelle erano le abitudini a Torino, rimarcando la superiorità morale dell’Inter di cui i suoi tifosi si sono sempre vantati.
hakan calhanoglu
Che il processo di juventinizzazione dell’Inter fosse in corso lo si era già capito da molti segnali. D’altronde quando il tuo amministratore delegato, Giuseppe Marotta, e il tuo ex allenatore, Antonio Conte, provengono da lì, è normale che lo stile cambi. Tanti segnali c’erano già stati, la muscolarità con Uefa e FIGC sui bilanci non proprio puliti, la risposta secca al sindaco Sala sullo stadio, il continuo cambiamento di fronte su Superlega e fondi nella Lega. Tutto a testimoniare un nuovo pragmatismo non lontano dal “vincere è l’unica cosa che conta” di bonipertiana memoria.
hakan calhanoglu
Ma quello che è avvenuto negli scorsi giorni è il vero capolavoro marottiano, e la completa juventinizzazione dell’Inter.
A pochi giorni dalla scena che ha fatto disperare, impallidire ma anche inorgoglire il mondo, quella del giocatore del Milan Simon Kjaer che salva la vita all’amico e compagno interista Christian Eriksen, caduto in campo per un arresto cardiaco, si compie il misfatto. Con un blitz l’Inter si inserisce nella lunga e difficile trattativa per il rinnovo di Hakan Calhanoglu con il Milan, offre al giocatore turco 5 milioni l’anno e 3,5 al suo procuratore Gordon Stipic, e Chala cambia immediatamente sponda del Naviglio. In pratica Marotta, per sostituire Eriksen che difficilmente tornerà in campo, ha preso il suo sostituto dal Milan.
hakan calhanoglu
Intervistato alla radio il presidente rossonero, il navigato Paolo Scaroni, ha fatto buon viso a cattivo gioco. Non nominando mai i cugini, ha semplicemente detto che il Milan aveva fatto al giocatore turco la maggiore offerta possibile e che quindi non aveva rimpianti. Ma, certamente, il buon Scaroni non avrà sottovalutato l’impatto che questa operazione avrà sulla tifoseria, che già vedeva di buon occhio la decisione di fare uno stadio insieme all’Inter, soprattutto la scelta di aspettare che i nerazzurri risolvano I propri problemi di bilancio per essere in grado di pagare la propria metà.
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