"BRUNO LO ZINGARO" È TORNATO IN GALERA - TRA ZAGAROLO E PANTANO, IL 39ENNE LEONARDO BEVILACQUA (DETTO "BRUNO LO ZINGARO" O "ER MERAVIGLIA") È STATO ARRESTATO, DI NUOVO, PERCHÉ ERA A CAPO DI UNA GANG CHE INTIMIDIVA ED ESTORCEVA DENARO - IL PADRE DI UNA RAGAZZA LO AVEVA ASSOLDATO PER SPAVENTARE UN UOMO, COLPEVOLE DI AVER DISTURBATO LA FIGLIA. IL PREZZO PER IL SERVIZIO? 15 MILA EURO - I DUE, PERO', LITIGANO ED "ER MERAVIGLIA" LO MINACCIA CHIEDENDOGLI 37 MILA EURO: "ALTRIMENTI TI SPARO IN TESTA" - A QUEL PUNTO...

Estratto dell'articolo di Marco Carta per www.repubblica.it

Leonardo Bevilacqua ER MERAVIGLIA

La vita di strada, lo spaccio a Tor Bella Monaca, il carcere, poi la redenzione con la boxe. Leonardo Bevilacqua, 39 anni, aveva deciso di riprendere in mano la sua vita, dopo una detenzione durata sei anni. Invece, per il pugile professionista è arrivato un altro arresto, l’ennesimo. “Bruno lo zingaro”, questo il soprannome, era a capo della gang di estorsori arrestata dai carabinieri di Frascati. Si facevano pagare per intimidire, minacciare, “sistemare” i problemi altrui. [...]

La vicenda risale allo scorso aprile. A rivolgersi a “Bruno lo zingaro” era stato il padre di una ragazza che vive nella zona est della capitale, tra Zagarolo e Pantano, che era stata maltrattata da un giovane albanese. Le condizioni proposte dall’ex pugile sono chiare: 15mila euro per intimorire il molestatore, altri 15mila per ucciderlo. Al cliente basta la prima opzione. Per questo provvede al pagamento in due tranche, una da 4 mila euro e l’altra da 11 mila.

CARCERE DI REBIBBIA

Una volta pagato, l’uomo è convinto che la situazione sia chiusa. Invece, un mese dopo viene convocato al ristorante La Bontà, a Valle Martella. È lì che parte l’estorsione della gang di Bevilacqua, composta da Rocco Abruzzese, Massimo Iapicca e Ivan Sammartino. La banda cerca un pretesto per litigare. “Bruno lo zingaro” mette le mani sulla spalla della ragazza, facendo infastidire il padre, che interviene.

I due iniziano a spintonarsi, fino a quando non vengono separati. Il giorno dopo arriva la richiesta estorsiva. “Mi hai fatto la bicicletta”, sostiene Bevilacqua, pretendendo un risarcimento per la figuraccia subita all’interno del locale: 37 mila euro per evitare il furto dei mezzi di lavoro.Il padre della ragazza e il genero cedono di fronte alla minaccia di essere sparati alla testa. Pagano diecimila euro, consegnando le banconote a una stazione di servizio a Pantano. Poi decidono di sottrarsi all’estorsione. [...]

Leonardo Bevilacqua ER MERAVIGLIA

Il suo vero nome è Leonardo Bevilacqua, un nome che pesa nella Roma criminale. Nel giugno del 2020 era stato arrestato nel maxi blitz antidroga a Tor Bella Monaca. Proprio in carcere si era riavvicinato alla boxe: 11 vittorie e una sola sconfitta. Ora si faceva chiamare “Er Meraviglia”. Ma lo stupore è durato poco.