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ADDIO TOTOCALCIO – CON UN EMENDAMENTO ALLA MANOVRA ARRIVA LA RIFORMA DEI “CONCORSI PRONOSTICI SPORTIVI”: NIENTE PIÙ TOTOGOL, “IL 9” E TOTOCALCIO: SARANNO SOSTITUITI DA UN UNICO PRODOTTO – DAL DEBUTTO NEL 1946 AI RECORD DEL 1993, QUANDO FURONO VINTI 5 MILIARDI E MEZZO DI LIRE, POI IL DECLINO DELLA MITICA “SCHEDINA”
Claudio Del Frate per www.corriere.it
Addio a Totogol, «Il 9» e Totocalcio. Con un emendamento dei relatori alla manovra, non ancora votato in commissione Bilancio al Senato, arriva una riforma dei «concorsi pronostici sportivi». In realtà la mitica «schedina della Sisal» era diventata da molti anni fuori moda, sostituita dalla nuova moda delle scommesse online e delle sale scommesse.
Per rilanciare questa tipologia di gioco «che non comporta rischi connessi al disturbo da gioco d’azzardo» si prevede, un unico prodotto, con l’aumento delle possibilità di vincita e la possibilità di farne pubblicità in deroga al decreto dignità. La promozione è affidata alla nuova Sport e Salute, la nuova Spa dello sport che sostituisce Coni Servizi.
Il debutto nel 1946, i record nel 1993
Il concorso debuttò il 6 maggio del 1946: l’invenzione si deve a un giornalista della Gazzetta dello Sport, Massimo Della Pergola. Era stato allontanato dal quotidiano sportivo nel 1938 in quanto ebreo e si era trasferito in Svizzera per sfuggire alle leggi razziali.
Il Totocalcio, che all’inzio veniva comunemente chiamato «Sisal» ebbe un successo immediato nell’Italia che usciva dalle ferite della guerra e si trasformò ben presto in una «fiera dei sogni» (o delle illusioni) per milioni di italiani. Il monte delle scommesse crebbe costantemente fino al 1993 , che fu l’anno d’oro per le giocate.
Quell’anno, precisamente il 7 novembre si materializzò la vincita più alta della storia del concorso: oltre 5 miliardi e mezzo di lire (2.700.000 euro di oggi) incassati da un giocatore sempre rimasto anonimo che aveva fatto la sua puntata in una tabaccheria di Crema. Sempre nel ‘93, ma il 5 dicembre, si registrò il monte premi più alto: 34.470.967.370 lire.
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