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“LE RAGAZZE ERANO CONSAPEVOLI DEL SISTEMA” – ALBERTO GENOVESE SI DIFENDE NELL’INTERROGATORIO DEL GIP E VA AL CONTRATTACCO: “LA MODELLA 23ENNE E LE ALTRE CHE VENIVANO NELLA MIA STANZA LO FACEVANO CONSAPEVOLMENTE” – LA VERSIONE DELL’IMPRENDITORE: ERANO CONSENZIENTI E VENIVA SPIEGATO LORO IL SISTEMA IN CUI LUI METTEVA A DISPOSIZIONE “TUTTO”. COMPRESA SOPRATTUTTO LA COCAINA…

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(ANSA) - MILANO, 28 FEB - Alberto Genovese, l'imprenditore del web in carcere dal 6 novembre, ha negato di aver violentato la modella 23enne a Ibiza a luglio, così come aveva fatto dopo l'arresto per il caso della 18enne.

 

Interrogato dal gip, dopo la seconda ordinanza di custodia cautelare, a quanto si è saputo, il 43enne ha sostenuto che la modella, così come le altre ragazze che partecipavano ai suoi festini a base di droga e andavano nella sua stanza, lo facevano consapevolmente. E avrebbe spiegato quel "sistema" in cui lui metteva a disposizione "tutto", compresa gran parte della cocaina che, comunque, di solito portavano gli uomini.

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