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Jessica Smith per http://uk.businessinsider.com/
Il nuovo iPhone 6S sarà presentato solo a settembre ma Apple ha già chiesto ai suoi rivenditori di farne scorte per 85-90 milioni di unità. Una cifra da record se si considera che nel 2014, per l’iPhone 6 e 6 Plus, che presentavano numerose novità hardware rispetto ai modelli precedenti, la casa di Cupertino aveva consegnato “solo” 70-80 milioni di dispositivi, realizzando nel quarto trimestre 2014 il record assoluto con 75 milioni di smartphone venduti.
La richiesta di un inventario iniziale così corposo significa che Apple di aspetta che i suoi attuali clienti, e molti altri provenienti dalla galassia Android, decideranno di comprare il nuovo iPhone dopo aver rinunciato ai modelli 6 e 6 Plus.
Nonostante i riflettori puntati sul nuovo prodotto della “mela”, è poco probabile che il 6 S presenterà novità hardware significative rispetto al 6 e al 6 Plus. Lo smartphone sarà dotato della nuova tecnologia “Force Touch”, per riconoscere l’intensità della pressione del “tap” sullo schermo, ma è quasi sicuro che le dimensioni dello schermo e la risoluzione rimarranno invariati.
Se per il nuovo iPhone si aspettano cifre da record, le vendite dell’Apple Watch stanno andando invece sempre peggio: il prodotto è precipitato dalle 3,500 vendite giornaliere di aprile a poco più di 5,000 in luglio. Un calo tutto sommato previsto per un prodotto nuovo, come confermato da Jeff Williams, vicepresidente delle operazioni Apple, secondo il quale le richieste continuano a superare le riserve del prodotto.
La domanda è se l’Apple Watch giocherà un ruolo nelle vendite del nuovo iPhone, visto che il dispositivo è compatibile solo con il terminale Apple e per questo molti clienti sarebbero invogliati a fare lo “switch”. Una recente previsione pubblicata da Business Insider rivela che la richiesta di orologi Apple diminuirà ancora nel 2016 per poi aumentare nel 2017 fino a diventare lo Smart Watch più venduto sul mercato.
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