
FLASH – NELLA FAMIGLIA ALLARGATA DEI BERLUSCONI, LA DOMANDA È SEMPRE LA STESSA: CHE CE FAMO CON…
LE ARAGOSTE SONO SENSIBILI AL DOLORE: LA SVIZZERA VIETA DI BOLLIRLE IN PENTOLA ANCORA VIVE – LA MISURA SI BASA SULL'ASSUNTO SCIENTIFICO CHE I CROSTACEI HANNO UN SISTEMA NERVOSO MOLTO COMPLESSO, QUINSI SONO SENSIBILI AL DOLORE - INVECE MANGIARE OSTRICHESI PUO'
Gettare le aragoste o gli astici ancora vivi in pentola, in Svizzera, non sarà più possibile. La secolare pratica è stata abolita con una legge che impone l'obbligo di stordire i crostacei prima di gettarli nell'acqua bollente, come invece vuole la tradizione culinaria. Nel testo del decreto che ne sancisce il divieto si legge che "non sarà più permessa la pratica, comune nella ristorazione, di calare vive le aragoste nell'acqua in ebollizione".
La misura si basa sull'assunto scientifico per cui le aragoste hanno un sistema nervoso ben sviluppato, quindi sono molto sensibili al dolore quando finiscono nell'acqua a 100 gradi. Non si tratta comunque dell'unica misura a difesa del crostaceo: nella Confederazione ne verrà vietato tassativamente il trasporto e il mantenimento su ghiaccio o in acqua ghiacciata, da effettuarsi solo ed esclusivamente "nel loro ambiente naturale".
Una norma simile è in vigore anche in Italia dallo scorso anno quando la Corte di Cassazione equiparò la conservazione "in uno stato di detenzione e sofferenza" a tutti gli altri maltrattamenti su animali punibili secondo quanto previsto dal nostro codice penale.
FLASH – NELLA FAMIGLIA ALLARGATA DEI BERLUSCONI, LA DOMANDA È SEMPRE LA STESSA: CHE CE FAMO CON…
RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL…
FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO…
PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO…
NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO…
FOLLOW THE MONEY! - DIETRO AL RESPINGIMENTO DI PIANTEDOSI IN LIBIA, PROBABILMENTE, CI SAREBBE IL…