TRUMP DIFENDE IL FREE SPEECH SOLO SE PIACE A LUI - LE AUTORITÀ PER L'IMMIGRAZIONE STATUNITENSI HANNO ARRESTATO IL COMMENTATORE BRITANNICO SAMI HAMDI, REVOCANDOGLI IL VISTO E AFFERMANDO CHE SARÀ ESPULSO DAGLI STATI UNITI E NON POTRA’ COMPLETARE IL SUO TOUR DI CONFERENZE: “SOTTO LA PRESIDENZA TRUMP, A COLORO CHE SOSTENGONO IL TERRORISMO E MINANO LA SICUREZZA NAZIONALE NON SARÀ PERMESSO DI LAVORARE O VISITARE QUESTO PAESE” – IL CENTRO PER LE RELAZIONI ISLAMICO-AMERICANE HA ACCUSATO L'AMMINISTRAZIONE TRUMP DI AVER ARRESTATO HAMDI A CAUSA DELLE SUE CRITICHE AL GOVERNO ISRAELIANO…

SAMI HAMDI

(ANSA) - ROMA, 27 OTT - Le autorità per l'immigrazione statunitensi hanno arrestato il commentatore britannico Sami Hamdi, revocandogli il visto e affermando che sarà espulso anziché poter completare il suo tour di conferenze negli Usa. Lo ha reso noto un funzionario del Dipartimento della Sicurezza interna, citato dai media locali.

L'Immigration and Customs Enforcement (Ice) ha arrestato Hamdi, ha scritto la portavoce del dipartimento Tricia McLaughlin su X. "Sotto la presidenza Trump, a coloro che sostengono il terrorismo e minano la sicurezza nazionale americana non sarà permesso di lavorare o visitare questo Paese", ha aggiunto.

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Hamdi ha parlato sabato a un gala per il Council on American-Islamic Relations (Cair) a Sacramento, in California, e sarebbe dovuto intervenire domenica a uno degli eventi del gruppo in Florida, ha dichiarato il Cair in un comunicato aggiungendo che il commentatore musulmano è stato arrestato all'aeroporto internazionale di San Francisco. Il Cair ha quindi chiesto il rilascio di Hamdi, accusando l'amministrazione Trump di averlo arrestato a causa delle sue critiche al governo israeliano

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