NUOVA PUNTATA DELLE “DEPORTAZIONI” MELONIANE – È ARRIVATA IN ALBANIA LA NAVE DELLA MARINA MILITARE “LIBRA”, PARTITA DA BRINDISI CON A BORDO 40 MIGRANTI, DESTINATI AL CENTRO DI PERMANENZA E RIMPATRIO DI GJADER, DOVE I 40 ATTENDERANNO IL PROVVEDIMENTO DI ESPULSIONE – LA DENUNCIA DELL’EURODEPUTATA DEL PD, CECILIA STRADA: “SCENDEVANO AMMANETTATI. CHIEDEREMO CONTO DELLE MODALITÀ DEL TRASFERIMENTO” – GLI AVVOCATI DEI MIGRANTI STANNO GIÀ PREPARANDO I RICORSI... – VIDEO

Estratto dell’articolo di Davide Carlucci per www.repubblica.it

https://www.repubblica.it/cronaca/2025/04/11/news/la_nave_libra_con_40_migranti_in_viaggio_verso_lalbania-424121222

MIGRANTI TRASFERITI IN ALBANIA

Sono arrivati ammanettati, i quaranta migranti destinati, questa volta, a restare a lungo in Albania. Sono sbarcati alle 16 nel porto di Shengjin, con la nave Libra, partita alle 8,30 del mattino da Brindisi. Ognuno di loro era accompagnato da due poliziotti che li scortavano, uno davanti l'altro da dietro. "Li abbiamo visti con le fascette ai polsi e questa cosa ci ha colpito molto", spiega Francesco Ferri, di Action Aid. "È illegittimo", ha aggiunto l'avvocato Gennaro Santoro di Antigone.

giorgia meloni - migranti albania - vignetta altan

L'europarlamentare Cecilia Strada ha chiesto spiegazioni alla polizia italiana: "Scendevano ammanettati. Ci hanno detto che lo hanno fatto per evitare gesti di autolesionismo".

I 40 migranti sono stati prelevati da tutti i Cpr italiani, tranne quelli di Macomer e di Trapani. E sono per lo più tunisini e marocchini, ma alcuni provengono da altri Stati come il Bangladesh e la Moldavia. Li hanno fatti salire immediatamente in un autobus che è entrato nel vicinissimo hotspot. […]

La tappa successiva è il centro di Gjader: lì, la loro sistemazione è nel centro di permanenza e rimpatri, dove attenderanno il provvedimento di espulsione, anche se i loro avvocati stanno già preparando i ricorsi contro la convalida del trattenimento o per avanzare richiesta di protezione internazionale.

centro migranti DI GJADER IN ALBANIAmigranti ALBANIA